Nella puntata di questa settimana Umberto Broccoli si avventura nel sud della Spagna sino al capoluogo della Comunità Autonoma dell'Andalusia: Siviglia
Accompagnati dalle parole dello scrittore italiano Edmondo De Amicis percorriamo le strade della bellissima città spagnola. Il treno di De Amicis arriva nella città:” Arrivai a un albergo, buttai la valigia nel patio e cominciai a girare per la città. Mi parve di rivedere Cordova ingrandita”.
Si arriva a scoprire la parte storica di Siviglia:” La cattedrale di Siviglia è isolata in mezzo ad una vastissima piazza, e però se ne può misurare la grandezza”.
Non solo l’architettura e la storia colpiscono lo scrittore, bensì il calore di quel luogo scaldato dai raggi solari:” Siviglia è la città più calda della Spagna, quella era l’ora più calda della giornata, ed io mi trovavo nel punto più caldo della città”.
Broccoli chiude la puntata raccontando di una favola che fece storia in una piccola cittadina spagnola della vecchia Castiglia. Ascoltiamo la leggenda accompagnati dalle parole dello scrittore spagnolo Gustavo Adolfo Bécquer.
Continuiamo a raccontare Siviglia sfogliando le pagine dell’attualità accompagnati dall’ospite al microfono di Tiziana Di Simone l’On. Teresa Yemenez Becerril Barrio, originaria di Siviglia, che parla di alcuni aspetti della città come la disoccupazione giovanile che colpisce tutta l’Europa ma anche come i cittadini sivigliani reagiscono sperando in un futuro migliore anche in rapporto all’Europa. Ma Siviglia è anche cultura, turismo, tecnologia, come ci viene raccontato dall’ospite di oggi che spera in un futuro europeo a lieto fine.
In chiusura una poesia di “Dove sei, dove sei?” di Antonio Machado y Ruiz
In Europa