Protagonista della puntata di questa settimana è il flagello di Dio, il capo degli Unni: Attila
Umberto Broccoli approfondisce alcuni aspetti del re e della sua vita. In apertura le parole dello storico latino di origine gotica Iordanes: “Testa grossa, carnagione scura, occhi piccoli e infossati…Aveva l’abitudine di roteare minacciosamente gli occhi, compiaciuto dal terrore che ispirava”. Segue la leggenda della fondazione di Udine, sorta durante l’assedio di Aquileia. Infine l’incontro tra Attila e Papa Leone I : “ così incatenato e inoffensivo lo consegnarono a papa Leone, che non durò dunque molta fatica a convincerlo a recedere dalla sua furia devastatrice”.
La crisi economica è il flagello dell’Europa moderna come uscirne?, Tiziana di Simone lo chiede al vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, il quale lascia anche un breve commento sulla attuale situazione dell’Ungheria.
In chiusura una poesia del poeta ungherese Attila Jozsef dal titolo “Il dolore”.
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