Arno Atlas è una serie di cinque documentari dedicati al fiume Arno, una mappatura della sua geografia emozionale, un progetto di narrativa sonora per far riascoltare la voce di un fiume e la città che attraversa, Firenze, Il fiume come sistema economico, luogo di svago, limite urbano e spina dorsale della città; l'Arno e le vicende storiche che lo hanno visto protagonista, non ultima, l'alluvione del 1966 di cui quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario. L'alluvione oltre le azioni di spontaneismo di cui ormai conosciamo il mito, oltre gli angeli del fango, l'emergenza come forza propulsiva di nuovi capitoli nella produzione culturale e scientifica fiorentina: la nascita della scienza contemporanea del restauro, i nuovi movimenti radicali a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta.
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Puntata 1: (eco)sistema complesso Antonio Bellace - presidente dell'Associazione dei Renaioli, Biagio Guccione - docente di Architettura del Paesaggio dell'Università di Firenze Carlo Scoccianti - biologo ed esperto fluviale
Il fiume Arno: fiume o canale? luogo di attività economiche, luogo di svago o rifugio sicuro per animali che mai penseremmo di trovare in città? Lo ascoltiamo laddove entra ed esce da Firenze, dallo sbocco dell'Affrico e dalla Passerella dell'Isolotto, prestando il nostro orecchio a quell'(eco)sistema complesso che lo anima.
Puntata 2: Cinque Metri sotto l'arno Stefano Sieni - giornalista Piero Battarra - membro del Circolo Canottieri
La storia di Firenze sotterranea, tra miti, utopie ingegneristiche e grandi opere. Dalla fabbrica dell'acqua al canale sotterraneo che collegava le due rive del fiume, dalle esplorazioni di oggi ai miti metropolitani del sottosuolo fiorentino.
Puntata 3: Abbecedario d'acqua Giovanni Menduni - docente di Idraulica e Ingegneria per l'ambiente e il territorio del Politecnico di Milano Piero Frassinelli - architetto Piero Battarra - membro del Circolo Canottieri
La A di Arno, ma anche di Anguilla o Alluvione, la B di Biblioteca Nazionale e la C di Comunità: storie conosciute e storie dimenticate in una navigazione alfabetica lungo le parole dell'Arno e della sua relazione con Firenze. Un breve abbecedario a pelo d'acqua per scoprire o ricordare la motonave Fiorenza e le danze sull'acqua; i navalestri, Enea, il sogno di Leonardo e quello infranto di Rajaram Chuttraputti
Puntata 4: 1966 L'emergenza del restauro moderno Franca Falletti, direttrice della Galleria dell'Accademia di Firenze dal 1992 al 2013 Giorgio Bonsanti - storico dell'arte e Direttore dell'Opificio delle Pietre Dure dal 1988 al 2000 Magnolia Scudieri - Ex Direttrice del Museo di San Marco Marco Ciatti - Soprintendente dell'Opificio delle Pietre Dure
Un viaggio tra la chimica e la filosofia del restauro contemporaneo, un viaggio durato cinquanta anni, dall'emergenza dell'alluvione con la nascita della moderna scienza del restauro alla pratica attuale, per scoprire cosa si è stato fatto e si continua a fare, cosa è oggi possibile e cosa si accetta di non poter fare con le vittime cultuali del 1966: affreschi, tavole, dipinti, codici, libri...
Puntata 5: 1966 Alluvione e Avanguardie Piero Frassinelli - architetto Adolfo Natalini - architetto Valentina Gensini - direttrice scientifica del Museo del Novecento di Firenze
Il 1966 fu un anno mirabilis nel mondo e a Firenze, dove nonostante l'alluvione emersero movimenti di ricerca artistica - si iniziava a sperimentare con la parola, il suono, il corpo - e gli architetti radicali si affermavano come una delle esperienze d'avanguardia più interessanti del Secondo Novecento. Sebbene il richiamo del passato si fosse rinvigorito dopo l'alluvione, con il mito del ritorno all'antico splendore, dal basso emergono le prime istanze contemporanee che sarebbero sfociate negli Anni 70.
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