Storia dei colori

Il chiaro e lo scuro come forze che si oppongono, rappresentate in una dicotomia spaziale all'interno di un perimetro quadrato, dove caselle bianche si alternano a caselle nere.
E' la scacchiera, terreno di battaglia di sfide mentali.
Un esercito simbolico bianco si misura contro una speculare milizia nera: il gioco degli scacchi su otto righe e otto colonne di quadrati, detti case.
Le origini del gioco sono incerte ma per lo più riconducibili in India, dove veniva anticamente denominato con il termine sanscrito Chaturanga (che significa diviso in 4).
Il primo riferimento agli scacchi compare in un componimento (dell'anno 625) in cui il poeta Bana elogia il sovrano indiano di Kanauj Harsha (che regnò dal 606 al 647).
Egli fu un monarca di pace che non combatté alcuna guerra se non qualche battaglia con le armate mosse sulla scacchiera.