Cronache dei colori - Eventi e storie del mondo cromatico : Storia dei colori

Storia dei colori


 

 

Antiche tinture gialle




I pigmenti vegetali di colore giallo erano in larga parte ottenuti dallo zafferano, ricavato dagli stami del crocus sabivus.
Per un ordine di grandezza: il necessario quantitativo per ottenere 30 grammi di pigmento è pari a circa 4000 stami.
Il prezioso colore veniva particolarmente impiegato per le tinture della seta, ma l'alto costo di questo prodotto portò alla ricerca di soluzioni alternative.
Un altro sostituto è, ad esempio, la radice della curcuma polverizzata, così come anche il sumac (rhus coriara, pianta subtropicale dalle bacche rosse, nota fin dal Medio Evo), dal quale però si ricava un colore meno intenso.
Ancora un'altra alternativa è offerta dalla vite inglese che nei mesi autunnali si tinge di giallo e di rosso.
Le foglie vengono essiccate e poi bollite per circa sei ore, con fissaggio dell'allume di rocca.
Se ne ottiene una preparazione di un giallo tenue.
Anche le foglie e la corteccia di betulla, con il medesimo procedimento, producono una tinta gialla ma, come negli altri casi, non abbiamo l'intensità solare del prezioso pigmento allo zafferano.


 

 

 

 Torna all'indice Storia dei colori