Artorius: Mostri

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Cane nero



In Inghilterra, quando veniva aperto un nuovo cimitero, la pratica non si riteneva conclusa senza la sepoltura di un cane.
Il cane doveva avere il mantello nero ed essere seppellito nel cimitero prima di qualsiasi altro individuo.

Così, il quadrupede, dopo aver riposato una notte nel cimitero, ne diveniva il guardiano e custode.

Il suo aspetto, sovente, mutava in qualcosa di mostruoso:
occhi iniettati di sangue, il pelo ruvido secco e respingente.

Grazie alla sua presenza, nessuno poteva più disturbare le anime dormienti: per svolgere al meglio il suo compito si riteneva che l'animale potesse anche uccidere.
Accompagnatore dei morti presso le porte dell'inferno o del paradiso, il cane nero poteva, con le sue apparizioni nel mondo dei vivi, divenire presagio di morte e tempesta.

Conosciuto come Black Dog, citato in molte opere letterarie famose: dai romanzi della Bronte a Harry Potter.

Noi ve lo presentiamo con il suo nome originale (secondo il Dizionario delle fate di K. Briggs) ossia Church Grim, detto il cerbero nero.

 

 

 

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