SPECIALE 8 MARZO: GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA 2018

Rami di mimosa sullo sfondo di un cielo turchese. Sovrimpressa la scritta 'Speciale 8 marzo'

 

Che non sia più solo una Festa

Mentre la Festa della Donna si celebra attraverso decine e decine di incontri pubblici e di dibattiti, tutto intorno continuano i femminicidi, che non solo manifestano la frequente solitudine delle donne ma umiliano l’intera società civile.

La tragedia accaduta di recente in provincia di Latina (dove un carabiniere ha sterminato l’intera famiglia, dopo che nei mesi precedenti si era accanito sulla moglie) ha mostrato di nuovo la fragilità di tanti nuclei familiari, ha evidenziato l’impotenza patita in molti casi da donne di ogni età e ceto sociale, e ha esposto l’inadeguatezza delle leggi che ancora non sono in grado di tutelarle in maniera più capillare.

Il miglioramento della condizione femminile era al centro dei lavori dei numerosi congressi che si tennero in Europa e in America tra l’Ottocento e il Novecento, nel tentativo di mettere ordine all’interno della galassia socialista e, nello stesso tempo, con la prospettiva di gettare le basi per una generale sommossa delle popolazioni.

Non fu un caso che la ricorrenza venne inaugurata in Russia nel marzo del 1917, dunque nel pieno delle temperie della rivoluzione, e inizialmente chiamata Giornata internazionale dell’operaia.

Dopo la fine della Seconda guerra mondiale e a causa dei conseguenti mutamenti geopolitici, la Festa assunse un significato più legato al costume, salvo recuperare la propria urgenza originale con l’avvento negli anni Settanta del femminismo.

Com’è tradizione la ricorrenza è costellata anche quest’anno da parecchi appuntamenti. A Roma le donne entrano gratuitamente al Museo Maxxi e alle mostre attualmente in corso. Sempre nella capitale due interessanti iniziative, le passeggiate nel centro storico intitolate Le donne di Roma e Tutte le donne del potere, sono dedicate alle figure femminili emerse nella storia.

A Milano due spettacoli, previsti al Teatro Zelig e alla Salumeria della Musica, si rivolgono rispettivamente al tema della maternità e alla canzone d’autore femminile. Mentre al Cimitero Monumentale una visita guidata rende il giusto omaggio alle numerose protagoniste del femminismo italiano.

A Napoli, in Galleria, di scena la creatività delle donne, idea di partenza di una manifestazione ribattezzata Lazzare Felici; mentre al Teatro Toto lo spettacolo Myself affronta il tema della violenza di genere.

A Torino, al Planetario, l’evento Universo al Femminile racconta suggestivamente della vita di illustri scienziate. A Firenze l’esposizione Con dolce forza ricorda le compositrici attive tra il Cinquecento e il Seicento.

C’è l’imbarazzo della scelta, tuttavia questo carattere di celebrazione non deve far passare in secondo piano l’emergenza che segna drammaticamente l’esistenza di tantissime donne.

Su «Il Foglio» dello scorso 28 febbraio il filosofo francese Michel Maffesoli ha descritto quella di oggi come una società satura, fuori passo, e che ha dimenticato le proprie radici. Le radici sono le donne.

 

Dagli archivi Rai, donne di ieri e di oggi

Come fu che la mimosa divenne il simbolo dell’8 marzo? La indicò a questo scopo Teresa Mattei, partigiana e dirigente nazionale dell’Unione Donne Italiane nel secondo dopoguerra, la cui storia è stata raccontata da Wikiradio di Radio3 in occasione della Giornata internazionale della Donna 2017: ascolta la puntata (durata 29 minuti).

Ancora in occasione dell’8 marzo 2017 Gli speciali di Radio3 hanno presentato una collezione di storie, esempi e testimonianze – raccolte nel tempo dalle varie trasmissioni – di trenta tra poetesse, scrittrici, artiste e combattenti vissute in epoche diverse, ma accomunate da ferma volontà e incessante impegno nel lasciare il proprio segno. Vai a Ritratti di donna alla radio.

Di nuovo una grande scrittrice, Alda Merini, che racconta la Donna per eccellenza, la Vergine Maria, è stata protagonista dello spettacolo teatrale dedicato alla Festa della donna dello scorso anno da Il Teatro di Radio3: Magnificat, portato in scena dalla compagnia Anagoor (durata 70 minuti).

Dal Friuli Venezia Giulia Radio Regioni ha trasmesso uno Speciale per l’8 marzo 2017 in cui una docente di lettere e tante studentesse, in dialogo con la Presidente della commissione Pari Opportunità della regione Annamaria Poggioli, hanno riflettuto sul ruolo della donna oggi. Riascoltalo (durata 43 minuti).

Donne e mondo del lavoro è un binomio che esiste da meno tempo di quello che attualmente si potrebbe pensare, nonostante le disparità tra uomo e donna continuino a perdurare in questo e in altri campi della vita civile. Tuttavia, proprio in tale ambito si possono trovare alcune delle storie più affascinanti, che testimoniano la profonda rivoluzione della figura femminile avvenuta negli ultimi decenni.
Il diritto di contare di Theodore Melfi, film uscito nelle sale un anno fa e basato sulla vita di Katherine Johnson, afro-americana impiegata alla NASA che per affermarsi sconfisse un pregiudizio razziale e di genere, ha ispirato le puntate di Radio3 Scienza “Spazio alle donne” (durata 29 minuti) e di Pascal di Radio2 “Chiudiamo in bellezza” (durata 60 minuti).
Dello stesso film ha parlato la giornalista Rai Baba Richerm, nella puntata dell’8 marzo 2017 di Vittoria, il programma di Radio1 interamente dedicato alle donne che combattono e vincono pregiudizi e ostacoli, superando le sfide quotidiane. Ospiti della trasmissione anche la cantante Paola Turci, la chef e scrittrice Sara Papa, Elena Paba, inviata Gr e Valeria Palermi, Direttrice di D di Repubblica. Ascoltala (durata 35 minuti).

Quando le donne non sono in primo piano, spesso sono comunque le principali artefici anche di un successo maschile, grazie al supporto che solo loro sanno fornire. Ha festeggiato la Giornata della donna da questa prospettiva Radio2 con Decanter del 08/03/2016: la puntata “La ristorazione al femminile” (durata 52 minuti) svela che dietro un grande chef c'è sempre una grande donna: che sia in sala, che gli curi l'agenda o sia semplicemente la sua compagna di vita.

Altro binomio da non dimenticare è quello donna e musica. Alcune delle emozioni più forti che le canzoni abbiano regalato sono tinte di rosa, che sia per la voce che le canta o per la storia che raccontano.
E’ con le playlist al femminile trasmesse in occasione delle passate ricorrenze della Giornata internazionale della donna da alcuni dei programmi musicali più amati di Radio Rai che concludiamo il nostro omaggio alle donne.
King Kong A.M. di Radio1 del 08/03/2017 (durata 23 minuti)
King Kong A.M. di Radio 1 del 08/03/2016 (durata 24 minuti)
Rock and Roll Circus di Radio2 del 08/03/2017 (durata 85 minuti)
Rock and Roll Circus di Radio 2 del 08/03/2016 (durata 89 minuti)
L'idealista di Radio3 del 08/03/2017 (durata 29 minuti)
Sei gradi di Radio3 del 08/03/2017 (durata 44 minuti)

 

 

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