1847. Mameli conosce la Marchesina Ferretti: i due, presi dagli stessi ideali, cominciano a frequentarsi. L'incontro con Bixio introduce Goffredo in una società segreta di rivoluzionari.
Ispirato dal clima che ha intorno, Goffredo compone l'Inno, in seguito intonato da oltre trentamila persone all'Orengina. Con i compagni decide di passare all'azione e partire per Milano.
L'Armistizio di Salasco è una cocente sconfitta e Goffredo torna dalla Lombardia deluso. L'ennesima repressione del Governo genovese lo spinge a imbarcarsi con Garibaldi verso Roma.
A Roma Goffredo è tra gli autori della Costituzione della Repubblica Romana. Lì si innamora di Adele Baroffio con cui scrive di politica, ma l'idillio è rotto dallo sbarco dei francesi.