Lou Salomé
Società
Intellettuale inquieta, ma anche musa di letterati, filosofi e poeti, Lou Salomé è ricordata soprattutto per la cerchia delle sue amicizie, in cui spiccano i nomi di Nietzsche, Rilke, Freud. Eppure, la donna che Claudio Magris ha definito "incantevole fiore della crisi europea", non fu solo spettatrice, ma protagonista del mondo culturale, a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Si diceva che "quando Lou si appassionava ad un uomo, dopo nove mesi, costui dava alla luce un'opera d'arte" e infatti sia Nietzsche che Rilke, dopo averla conosciuta e a modo loro amata, partorirono i loro più grandi capolavori. In nome della libertà, Lou Salomé rifiutò i ruoli di moglie e madre, ma anche quello di amante frivola e indolente. Molti paradossi scandiscono la sua vita. Ultimo, il fatto di essere stata seppellita insieme a Carl Friedrich Andreas, l'unico uomo che riuscì a sposarla, ma al quale lei non concesse mai, né la mente, né il corpo.
Antonella Ferrera intervista Nadia Fusini, scrittrice, traduttrice e docente di Lingua e Letteratura inglese all'Universita' La Sapienza.La voce di Lou Salome' e' quella di Emanuela Rossi
LIBRI CONSIGLIATI
Triangolo di lettere, carteggio di Friedrich Nietzche, Lou Salomé e Paul Rée, Adelphi.
Rainer Maria Rilke, Lou Andreas Salomé, Epistolario 1897-1926, a cura di Ernst Pfeiffer, La Tartaruga
Il mito di una donna di Lou Andreas Salomé, a cura di Uta Olivieri, Guaraldi.
Mia sorella, mia sposa di H.F.Peters, Mondadori.