Corre l'anno 399 a.C., e ad Atene il filosofo Socrate si presenta davanti ai giudici per difendersi da una pesante accusa, che lo vuole corruttore dei giovani e creatore di nuovi culti religiosi. Ma in realta', il processo a cui viene sottoposto e' unicamente un processo politico. Infatti scavare nell'animo umano, aprire la mente ai suoi concittadini, rappresenta per le istituzioni un rischio troppo grande da correre. E per l'anziano filosofo il verdetto e' inappellabile: un sorso di cicuta, e chiudera' gli occhi per sempre. Non finira' nel buio delle tenebre il suo pensiero. Uno dei suoi allievi, infatti, il giovane Platone, trascrivera' tutti i suoi discorsi e i suoi dialoghi, dove sono racchiusi i punti cardine del pensiero socratico, dalla "maieutica" al "conosci te stesso", fino al "sapere di non sapere".Antonella Ferrera intervista lo storico e filologo Luciano CanforaLa voce di Socrate e' quella di Alberto RossattiLIBRI CONSIGLIATI Il processo a Socrate di Irving Stone, Rizzoli Socrate di Giovanni Reale, Bur Fedone, Apologia di Socrate, Critone, Simposio, Teeteto di Platone, Editori Laterza