“Il Giro d'Italia ha attraversato le generazioni, le ha legate nei racconti, nella memoria e oggi rappresenta uno dei più importanti eventi sportivi del nostro Paese a livello internazionale, ma è anche un pezzo del nostro immaginario ed è normale, naturale e salutare che la Rai sia il luogo dove questo grande racconto si sviluppa, perché il servizio pubblico svolge una funzione di coesione sociale e di costruzione dell'immaginario collettivo”. Così l’Amministratore Delegato Rai, Giampaolo Rossi, alla presentazione del prossimo Giro d’Italia che sarà trasmesso dal Servizio Pubblico.
“La Rai – ha proseguito Rossi - continua a legare l'immaginario di questa Nazione anche in senso di appartenenza e lo abbiamo visto nel modo in cui è stato raccontato l'evento storico della morte di Papa Francesco, in cui la Rai ha svolto un ruolo di servizio pubblico straordinario, tanto da essere stata presa da esempio in Europa. E lo abbiamo visto quando racconta il Giro d'Italia - inserendolo nel suo palinsesto - o i grandi eventi, la divulgazione culturale in prima serata, il Festival di Sanremo, i grandi momenti dell'informazione e delle nostre testate giornalistiche. Il connubio tra Giro d'Italia e Rai, quindi, mi auguro possa rimanere un'unione indissolubile perché la funzione della Rai è esattamente questa: consentire a tanti colleghi di raccontare in tutte le piattaforme possibili questo grandioso evento sportivo”.