Sui treni sempre più spesso esplode la violenza gratuita: si  moltiplicano le aggressioni al personale viaggiante e persino ai passeggeri da parte di gang eterogenee, composte da minorenni e da giovani-adulti.  A TV7, nella puntata di domani, venerdì 7 febbraio, a mezzanotte su Rai1, “La gang dei treni” racconta l’inquietante  fenomeno che si riscontra sia nei treni regionali che in quelli a lunga percorrenza. Le iniziative dei lavoratori contro le aggressioni al personale ferroviario, tassello di una violenza sempre più aspra e diffusa, non sono bastate a frenare il fenomeno. Il primo settembre 2023, Luca Canfora, costumista di lungo corso del cinema italiano, venne trovato morto ai piedi della scogliera a Capri, nei giorni in cui, nell’isola, si girava Parthenope, il film che sarà poi a lui dedicato. La chiusura delle indagini, per suicidio, è prevista a breve, ma  la famiglia teme che la morte possa essere ricondotta a qualcosa di diverso.  Tv7 ha sentito il fratello Giuseppe Canfora, l’ex magistrato Raffaele Marino e lo scrittore caprese Renato Esposito. Poi, la tragedia che ha sconvolto la Svezia:  la strage in una scuola per migranti adulti a Örebro con  almeno 10 morti. Ucciso anche l’attentatore, un giovane disoccupato, descritto come un solitario, che sembra sia stato mosso da motivi xenofobi. A Tv7  lo sgomento di una comunità che riflette sulla crisi del “modello Svezia” per l’integrazione. 
 Gaza svuotata dai palestinesi e ricostruita come la “riviera del Mediterraneo”: scuotono le parole e i piani di Trump all’indomani dell’incontro con il premier israeliano Netanyahu. Ferma la reazione contraria dei paesi arabi e dei palestinesi che parlano di “pulizia etnica” e reazioni negative anche in Europa. Le immagini di una umanità in marcia, 700 mila persone, che torna verso case ridotte a macerie nel Nord della Striscia, testimoniano il radicamento di un popolo che non se ne vuole andare. Con  l’analisi di Ghassan Khatib, ex ministro di Fatha.  
Poi, un servizio con  l’analisi di Joshua Meltzer, del Brookings Institution e di Lucio Miranda di ExportUSA a New York su uno dei primi atti il Presidente Trump: l’inasprimento delle tariffe doganali, quella che il Wall Street Journal ha definito “la guerra commerciale più stupida della storia”. Canada, Messico, Cina i primi Paesi a essere colpiti e anche l’Europa, Italia inclusa, teme di finire nel mirino di Trump, mentre anche gli stessi americani rischiano i contraccolpi con l’aumento dei prezzi. Sono trascorsi ottanta anni, ma è ancora indelebile il ricordo delle vittime delle foibe in Istria, Dalmazia, Friuli-Venezia Giulia che inghiottirono circa 5000 persone, uccise dall’esercito iugoslavo del generale Tito dopo l’armistizio dell’8 settembre. A Tv7, alla vigilia della Giornata del Ricordo, le storie di chi fu testimone della tragedia.
Plastica addio? Così si era detto , ma i prodotti messi al bando dalla direttiva europea sulle plastiche monouso, recepita in Italia dal Gennaio 2022, stanno avendo invece una nuova vita. C’è forte preoccupazione e molto malumore nelle aziende virtuose che con investimenti cospicui si sono riconvertite alla produzione di plastica “green”, seguendo il dettato normativo e passando dalla plastica alla bioplastica: per loro, il calo delle vendite di stoviglie compostabili raggiungerebbe il 20%. Il vulnus starebbe in una ambiguità della normativa che sta aprendo il mercato al finto ‘riutilizzabile’. La denuncia di Assobioplastiche che chiede al governo di aprire un tavolo tecnico.
 A Milano , vogando sui Navigli i canottieri San Cristoforo si sono accorti in che stato erano i canali: invasi dai rifiuti. È iniziato così il recupero di bici, monopattini, persino carrelli del supermarket gettati nei Navigli. Sono passati dieci anni e l’istruttore Simone Lunghi, 54 anni, ha ampliato il raggio d’azione per prendersi cura degli spazi pubblici. Con lui decine di volontari, anche persone affidate dal Tribunale per la messa in prova, un’associazione – Gli Angeli del bello – e venti comitati di quartiere.  Un’attività che gli è valsa l’Ambrogino D’Oro.  A dispetto delle avarie, è riuscito comunque a portare a termine il suo secondo giro del mondo, classificandosi 22esimo al Vandée Globe, la regata per barche a vela in solitaria: lo skipper toscano Giancarlo Pedote, 49 anni, compiuti durante l’impresa, ha circumnavigato il globo in 86 giorni, 6 in più rispetto all’edizione del 2020 in cui era arrivato ottavo. A Tv7 dice: “Ho riprovato la paura e la meraviglia di affrontare gli oceani".
Infine per la rubrica “Come eravamo”,  tv 7 propone dai suoi archivi del 1968, “L'uomo dal braccio lungo”: a Sanremo si aspetta Frank Sinatra, non come cantante del Festival, ma come investitore, misterioso, nel settore dei casinò. Una notizia che, grazie a Tv7, si scoprirà una bufala.