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Rai Teche e RaiPlay

"Arriva la Mondovisione"

In occasione della Giornata mondiale della televisione

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In occasione della Giornata mondiale della televisione, Rai Teche renderà disponibile su RaiPlay da martedì 21 novembre “Arriva la Mondovisione”, una raccolta dedicata alla nascita del servizio televisivo mondiale via satellite. Era il 23 luglio 1962 quando, per la prima volta nella storia, venivano mostrate sui teleschermi europei e americani delle immagini inviate in diretta utilizzando il satellite Telstar come ponte televisivo transoceanico. Le due trasmissioni, intitolate “L’America all’Europa” e “L’Europa all’America”, andarono in onda a distanza di qualche ora: il tempo impiegato dal satellite per fare il giro intorno al globo e tornare visibile da entrambi i continenti. Collaborarono alla colossale impresa tecnica (talmente innovativa da essere considerata, all’epoca, ai limiti della fantascienza) le emittenti statunitensi ABC, CBS, NBC, la tv canadese e tutte le 9 compagnie radiotelevisive allora parte dell’Eurovisione compresa la Rai. Le telecamere che trasmettevano in diretta erano oltre 50 e i commenti dei cronisti venivano tradotti in simultanea in 6 lingue europee. 
In Italia la conduzione dei programmi e il commento delle preziose sequenze fu affidata al giornalista Luca Di Schiena.  Si videro dall’America, oltre ad iconici monumenti quali il ponte di San Francisco, Mount Rushmore e il Palazzo di Vetro di New York, immagini di una partita di baseball da Chicago (con tanto di saluto intercontinentale dagli spettatori sugli spalti dello stadio), il Presidente Kennedy in conferenza stampa, l’astronauta Walter Schirra da Cape Canaveral a pochi mesi dalla sua prima missione nello spazio, ma anche un coro di mormoni e un festival folkloristico in Québec. Dai Paesi europei vennero trasmesse poi in America sequenze del Big Ben, dell’Arc de Triomphe e del Colosseo per poi portare i telespettatori d’oltreoceano in viaggio tra pescatori a Mazara del Vallo e cavalli della Scuola didai equitazione spagnola di Vienna, fin dentro al CERN di Ginevra e alla Cappella Sistina in Vaticano. 
A corredo delle prime trasmissioni in Mondovisione la raccolta include anche alcuni servizi sul fenomeno sociale che l’evento televisivo rappresentò in Italia e all’estero: Alberto Sordi che per vederla si allontana dal set del film “Il Mafioso” di Lattuada e viene intervistato in abiti di scena da Carlo Mazzarella; gli spettatori che si accalcano in pub londinesi e birrerie tedesche e commentano le immagini con gli inviati italiani; il traffico nelle strade causato dalla folla che guarda la tv dagli apparecchi esposti in vetrina fino a pettinature e dessert realizzati a tema. Per usare le parole di uno dei cronisti che seguì lo storico evento: “sembrava di essere tornati all’anno 1 della televisione”. (www.raiplay.it/programmi/arrivalamondovisione).