Rai
Rai, firmato il protocollo "No women no panel" tra la Rai e il Salento
La Puglia ruolo centrale in questo primo anno

Giancarlo Fiume, caporedattore della Tgr Puglia, nell’introdurre i partecipanti al panel, ha ricordato “il ruolo-pilota che la Regione Puglia ha avuto nella corretta rappresentazione di genere nelle manifestazioni pubbliche, siglando per prima il protocollo ‘No women no panel’ nel 2022, così come la Rai è stata all’avanguardia nel recepire il messaggio della Commissione europea”. Il Presidente della Provincia, Stefano Minerva, ha sottolineato la particolarità del luogo che ha ospitato la firma del protocollo: “Il Salento è un territorio in cui le istituzioni fanno squadra e la firma di ‘No women no panel’ dà sostanza alle nostre azioni quotidiane, perseguendo un modello di società che va verso una direzione giusta di inclusione e rispetto”. La politica è un territorio ancora ostile alle donne, come ha ricordato il Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini: “Ci sono Giunte che non si riescono a formare nel rispetto della parità di genere, che invece rimane un obiettivo strategico del Pnrr. Ci sono tanti ostacoli da rimuovere e molte politiche da agire. Un cambiamento che ci vede impegnati in prima fila e per questo ringrazio in modo particolare la presidente della Rai per aver promosso questo protocollo di parità”. Maria Antonietta Aiello, Prorettrice vicaria dell’Università del Salento, ha invece posto in risalto un aspetto virtuoso del suo Ateneo: “Nelle nostre politiche la parità è un obiettivo strategico che perseguiamo soprattutto attraverso il bilancio di genere e il piano per l’uguaglianza di genere. La formazione è un altro ambito molto importante, così come la ricerca, la sostenibilità e l’inclusione. Per questo aderiamo con convinzione e impegno a questo protocollo”. La presidente della Rai, Marinella Soldi, a conclusione del panel, ha ricordato quanto ancora ci sia da fare: “I dati sono inesorabili e ci parlano di un’Italia al 14esimo posto delle classifiche europee della parità di genere, al di sotto della media Ue; di un terzo della popolazione che pensa che la carriera sia ‘roba da uomini’; di oltre 80 femminicidi solo nel 2023. I media hanno un enorme potere di diffondere messaggi e di contribuire al progresso della società. Per questo la Rai ha deciso di promuovere ‘No women non panel’ e dall’Europa portare questa iniziativa nei territori. ’Engage me’ - ovvero ‘convincimi’ - è il proprio il titolo del Prix Italia di quest’anno, all’insegna di una sempre più partecipata Sostenibilità Esg (ambientale, d’impresa e sociale), di cui la parità di genere è un pilastro.”