La storia comica e terribile di Alfredo Beaumont, un uomo normale che, in seguito a un incidente (di cui è causa, di cui sente la responsabilità, e per cui sarà assolto), entra in una crisi profonda e diventa un uomo cattivo. Una storia che Valerio Mastandrea porta a teatro in “Il Migliore” di Mattia Torre, con la regia tv di Paolo Sorrentino, in onda sabato 23 settembre alle 21.15 su Rai 5, per il ciclo “Sei pezzi facili”. Improvvisamente, dopo la trasformazione, la società gli apre tutte le porte: Alfredo cresce professionalmente, le donne lo desiderano, guarisce dai suoi mali e dalle sue paure. “Migliore” è una storia sui nostri tempi, sulle persone che costruiscono il loro successo sulla spregiudicatezza, il cinismo, il disprezzo per gli altri. E sul paradosso dei disprezzati che, di fronte a queste persone, chinano la testa e - affascinati - li lasciano passare.