In relazione alle affermazioni sulla presunta cancellazione del programma “Che ci faccio qui”, fatte sui social da Domenico Iannacone e riprese da alcuni organi di informazione Rai esprime tutto il proprio stupore perché non c’è stata alcuna cancellazione. Come Iannacone dovrebbe ben sapere, la Direzione Approfondimento aveva inserito il programma nel palinsesto di Rai 3 per quattro serate dal 9 settembre prossimo, attivandosi per la produzione già a inizio di quest’anno.
Il cambio di società produttrice ha, però, creato alcuni problemi nella certificazione dei diritti del format che viene sempre richiesta. Questa circostanza – che vede Rai come soggetto terzo - ha impedito la programmazione a settembre, peraltro con un danno per l’azienda che ha dovuto trovare altri prodotti da collocare negli spazi di palinsesto già destinati al programma. Rai, inoltre, è tutt’ora in attesa di un riscontro che chiarisca la situazione e consenta di procedere con una contrattualizzazione.
Peraltro, la Direzione Approfondimento, anche in tempi più recenti ha incontrato l’agente di Domenico Iannacone e lo stesso Iannacone per ribadire l’interesse editoriale per il prodotto e ha dato una disponibilità di palinsesto nella prima parte del 2024, in attesa di riscontro. Nello stesso incontro, infine, Iannacone ha confermato di non essere neppure da un punto di vista produttivo in grado di realizzare il programma per settembre 2023.
Il cambio di società produttrice ha, però, creato alcuni problemi nella certificazione dei diritti del format che viene sempre richiesta. Questa circostanza – che vede Rai come soggetto terzo - ha impedito la programmazione a settembre, peraltro con un danno per l’azienda che ha dovuto trovare altri prodotti da collocare negli spazi di palinsesto già destinati al programma. Rai, inoltre, è tutt’ora in attesa di un riscontro che chiarisca la situazione e consenta di procedere con una contrattualizzazione.
Peraltro, la Direzione Approfondimento, anche in tempi più recenti ha incontrato l’agente di Domenico Iannacone e lo stesso Iannacone per ribadire l’interesse editoriale per il prodotto e ha dato una disponibilità di palinsesto nella prima parte del 2024, in attesa di riscontro. Nello stesso incontro, infine, Iannacone ha confermato di non essere neppure da un punto di vista produttivo in grado di realizzare il programma per settembre 2023.