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Il fattore "C" di Cristoforo Colombo, a "Sapiens "

I sapiens esploratori e non solo

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Mario Tozzi e le sue incursioni nel passato, nel presente e nel futuro della vita dei Sapiens tornano in prima serata con la nuova stagione di "Sapiens - un solo pianeta", il programma di Rai Cultura in onda sabato 11 marzo 21.45 su Rai 3. Come esplorano i sapiens e perché lo fanno? Per il piacere della scoperta? Per procurarsi risorse? Per ragioni scientifiche? E sono i soli viventi a disegnare mappe e carte? Come esplorano piante e animali? Anche loro si servono di “mappe”? Che mappa aveva in mano Cristoforo Colombo e come è andata veramente la sua avventura? È stato il più bravo o il più fortunato? Si può parlare di fattore C…di Colombo?
Per raccontare la storia delle prime esplorazioni dei sapiens Mario Tozzi partirà dal deserto del Sahara per poi spostarsi sul vulcano Teide, sull’isola di Tenerife, luogo dal quale hanno preso il via le grandi scoperte. Le isole Canarie, in effetti, che per secoli hanno rappresentato il limite occidentale del mondo conosciuto, in epoca moderna si sono trasformate in una vera e propria “base di lancio” verso il cosiddetto Nuovo Mondo.
Il racconto di "Sapiens - un solo pianeta" intreccia avventura, commercio, sete di conoscenza, tecnologia, andando alla ricerca delle motivazioni e delle conseguenze dei primi viaggi di Cristoforo Colombo che, ignaro di aver "scoperto" un nuovo continente, fu il primo a trasformarlo drammaticamente in nome della ricchezza e del progresso della autoproclamata “civiltà superiore”. Così come Cristoforo Colombo anche il geografo e scienziato Alexander Von Humboldt, 300 anni dopo, partì per un viaggio che farà la storia della scienza: attraverso i suoi studi degli ecosistemi americani aprirà infatti la strada a Darwin e alla ricerca scientifica così come la intendiamo oggi.
Nel corso della puntata Mario Tozzi sarà anche alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia dove è conservato lo straordinario mappamondo di Fra’ Mauro, uno dei più importanti documenti della cartografia mondiale, punto di raccordo - e al tempo stesso di separazione - fra la cultura medievale e quella rinascimentale fatta di nuove conoscenze, viaggi e esplorazioni.