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A "Basta la Salute" i disturbi del comportamento alimentare

In sommario anche i malesseri più diffusi nella prima infanzia

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Disturbi del comportamento alimentare: in Italia ne soffrono almeno tre milioni di persone. I più gravi nella fascia dell’infanzia adolescenza sono soprattutto anoressia e bulimia. A “Basta la salute”, il settimanale di medicina e benessere a cura di Gerardo D’Amico, in onda mercoledì 15 marzo alle 13.40 e 21.40, e con una puntata doppia giovedì 16 marzo alle 20.30 su Rainews24, il direttore di Neuropsichiatria del Bambino Gesù di Roma Stefano Vicari spiega come durante la pandemia siano triplicati sia gli accessi alle prime visite sia i ricoveri, e come sul territorio i centri per individuare le diverse patologie, e soprattutto per farsi carico di questi pazienti, siano estremamente pochi, con intere aree d’Italia scoperte.
A seguire, il direttore di Pediatria al Bambino Gesù, Alberto Villani, parla dei tre problemi più diffusi nella prima infanzia - mal di pancia, febbre e tosse - segnalando quando i sintomi devono portare al Pronto Soccorso pediatrico e quando invece bisogna evitare di allarmarsi. Si sofferma anche su come affrontare l’enuresi, ovvero quando i bambini bagnano il letto durante la notte. Villani tranquillizza poi sull’aumento dei casi di scarlattina, il tam tam sui social spinge molte mamme a fare tamponi del tutto inutili perché la positività non vuol dire malattia:
il vaccino purtroppo non esiste, ma un antibiotico - solo su consiglio del pediatra - risolve la malattia in tre giorni.
Obiettivo, inoltre, sull’esperienza di Ultrablu, un singolare centro artistico aperto ai ragazzi con disturbo dello spettro autistico nel cuore di Roma: libri, quadri, murales e altre espressioni artistiche coinvolgono una quarantina di persone, non solo ragazzi. La presenta il direttore Virgilio Mollicone.
E ancora, il progetto di legge parlamentare per introdurre la fibromialgia nei livelli essenziali di assistenza: è una problematica multifattoriale che, malgrado sia stata riconosciuta come malattia dall’Oms, divide la comunità scientifica sulle sue reali cause. Come si individua e come si cura nell’intervista a Maria Matteis, neurologa dell’Irccs Fondazione Santa Lucia
Si chiude con la condanna a morte, per il momento solo annunciata, di Mj5, l’orso trentino che si è scontrato con un uomo: il Presidente della Lav Gianluca Felicetti parla della biodiversità e della convivenza possibile tra uomini e animali selvatici.