Rai 5
Una maratona tv per la Giornata mondiale del Teatro
Da Peter Brook a Eduardo, un palcoscenico lungo un giorno
In occasione della Giornata mondiale del Teatro, Rai Cultura propone su Rai 5 una lunga maratona curata da Felice Cappa e dedicata ai maestri del Novecento: a partire da sabato 26 marzo alle 21.15 e fino alla serata di domenica 27 un ricco cartellone con spettacoli inediti come “The Tragedy of Hamlet”, di Peter Brook; due atti unici di Eduardo, “Sik Sik” e “Dolore sotto chiave”; e documentari originali, anche questi mai andati in onda, dedicati al teatro di Luchino Visconti, Orazio Costa e Eugenio Barba. Durante le 24 ore verranno trasmessi anche omaggi di altri grandi della scena: spettacoli di Ronconi, Scaparro, De Bosio, Fo e Franca Valeri e doc su Strehler, Bausch, Lecoq, Grotowski e Beck.
La programmazione si apre con un vero e proprio evento, mai visto in tv: “The Tragedy of Hamlet” di Peter Brook, versione originale sottotitolata in italiano, del capolavoro del regista del Mahabharata. Segue un documentario dedicato a un'altra grande della scena, Pina Bausch, e la rilettura contemporanea del “Sogno di una notte di mezza estate” di Botho Strauss con “Der Park” diretto da Peter Stein. Concludono il panorama mondiale due programmi dedicati ad altrettanti protagonisti della ricerca: Jerzy Grotowski e Julian Beck e Judith Malina con il Living Theatre.
La maratona ha poi una seconda parte, nella giornata del 27 marzo, dedicata ai maestri italiani: una chicca di Dario Fo, “Gli imbianchini non hanno ricordi”; Jacques Lecoq con “Viaggio in Italia”; Gianfranco De Bosio con “Il mercante di Venezia”; Giorgio Strehler con un documentario realizzato per il centenario della nascita; Maurizio Scaparro con “Le memorie di Adriano” interpretate da Giorgio Albertazzi; Luca Ronconi con il pirandelliano “In cerca d'autore”, tratto dai “Sei personaggi”. Chiudono la 24 ore quattro inediti: gli atti unici “Sik Sik” e “Dolore sotto chiave” di Eduardo De Filippo con Carlo Cecchi; due documentari sul metodo teatrale di Luchino Visconti e Orazio Costa di Marco Odetto e “Zona limite” sull'Odin Teatret di Eugenio Barba, In onda, infine, anche un "cavallo di battaglia" di Franca Valeri: “Le donne”.
La programmazione si apre con un vero e proprio evento, mai visto in tv: “The Tragedy of Hamlet” di Peter Brook, versione originale sottotitolata in italiano, del capolavoro del regista del Mahabharata. Segue un documentario dedicato a un'altra grande della scena, Pina Bausch, e la rilettura contemporanea del “Sogno di una notte di mezza estate” di Botho Strauss con “Der Park” diretto da Peter Stein. Concludono il panorama mondiale due programmi dedicati ad altrettanti protagonisti della ricerca: Jerzy Grotowski e Julian Beck e Judith Malina con il Living Theatre.
La maratona ha poi una seconda parte, nella giornata del 27 marzo, dedicata ai maestri italiani: una chicca di Dario Fo, “Gli imbianchini non hanno ricordi”; Jacques Lecoq con “Viaggio in Italia”; Gianfranco De Bosio con “Il mercante di Venezia”; Giorgio Strehler con un documentario realizzato per il centenario della nascita; Maurizio Scaparro con “Le memorie di Adriano” interpretate da Giorgio Albertazzi; Luca Ronconi con il pirandelliano “In cerca d'autore”, tratto dai “Sei personaggi”. Chiudono la 24 ore quattro inediti: gli atti unici “Sik Sik” e “Dolore sotto chiave” di Eduardo De Filippo con Carlo Cecchi; due documentari sul metodo teatrale di Luchino Visconti e Orazio Costa di Marco Odetto e “Zona limite” sull'Odin Teatret di Eugenio Barba, In onda, infine, anche un "cavallo di battaglia" di Franca Valeri: “Le donne”.