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Rai1, speciale Dalida a "Techetechetè"

"Dalida in Paradisco" di Massimiliano Canè

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Sarà dedicata a Dalida la puntata di “Techetechetè” in onda venerdì 3 settembre, alle 20.30 su Rai1. Una puntata ricca di materiali, alcuni dei quali mai visti in Italia, per celebrare Yolanda Gigliotti, la cantante e vedette più amata d’Oltralpe, e il cui talento in Italia è stato spesso associato a Luigi Tenco, cui è stata legata per un breve periodo. Nella puntata di Techetechetè “Dalida in Paradisco”, realizzata da Massimiliano Canè, il pubblico scoprirà una Dalida simpatica, vivace e colorata, a conferma di un talento unico e irripetibile. Molte le chicche e le rarità presenti all’interno dello speciale: da “Vedrai vedrai” di Luigi Tenco a “Ti amo” di Umberto Tozzi, da “Gigi l’amoroso” del 1974 a “Gigi in Paradisco” (brano che nell’80 confermerà la sua svolta di interprete “disco”, alla pari di una Sheila o di una Sylvie Vartan). Non mancheranno gradevoli siparietti come le imitazioni da parte di Alighiero Noschese, Rita Pavone, Isabella Biagini e Raffaele Pisu, e alcune interviste rilasciate a “Domenica In” nel 1978 e nel 1980. Impreziosirà la puntata una rara esecuzione di “Ciao amore ciao”, a colori, eseguita in teatro nel 1968 e mai più ritrasmessa.
Dalida, nata in Egitto ma di nazionalità italiana, è molto di più dell’interprete di “Darla Dirladada”, “Mama” e “La danza di Zorba”. Mentre in Italia, per lei, scrivevano canzoni che puntavano esclusivamente alla sua indole drammaturgica, all’estero scoprirono in lei una star di alto livello, un’artista di razza capace non solo di cantare in tutte le lingue e di eseguire tutti i generi musicali con impeccabile talento, ma anche di ballare e tenere banco all’Olympia di Parigi o alla Carnegie Hall di New York, con concerti e recital ancora oggi rimasti imbattuti per consensi ed incassi. All’estero la sua fama è paragonabile a stelle di prima grandezza come Edith Piaf, Elvis Presley o Marilyn Monroe e il suo mito è ancora oggi sempre più vivo.