Il finanziamento pubblico più basso, il minor numero di dipendenti e l’ascolto più alto (il 35,7 per cento di share) tra i maggiori servizi pubblici europei. E’ la Rai “certificata” dal Bilancio di Sostenibilità del Gruppo per il 2020, approvato dall’Assemblea degli Azionisti lo scorso 15 luglio e pubblicato sul sito www.rai.it/trasparenza. Tra gli altri dati contenuti nel documento - che racconta l’impegno Rai in tema di sostenibilità, a sostegno dello sviluppo del Paese e della promozione di comportamenti sociali responsabili, sia all’interno del Gruppo, sia nell’interazione quotidiana con il pubblico – una qualità percepita dal Qualitel compresa tra 7.6 e 8 (in una scala da 1 a 10) e punteggi superiori all’8 per quanto riguarda coesione sociale, corretta rappresentazione della figura femminile e pluralismo. Anche sul fronte ambientale, l’impegno Rai si è tradotto in un utilizzo di energia elettrica rinnovabile del 99.5 per cento, in una riduzione di emissioni di CO2 del 62 per cento e in circa 80 interventi per contenere e monitorare le emissioni elettromagnetiche.
Il Bilancio di Sostenibilità è stato realizzato, quest’anno, anche in formato digitale e disponibile anche al sito www.rai.it/bilanciodisostenibilita2020, che consente una navigazione selettiva e contiene, inoltre, un video con gli highlights più significativi dei risultati raggiunti lo scorso anno.