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Su Rai Premium (canale 25) due donne coraggiose

Incontro con il Premio Nobel Malala Yousafzai e suor Alessandra Smerilli 

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Lunedì 8 marzo Rai Premium (canale 25 del digitale terrestre) propne gli incontri ravvicinati con due donne brillanti, due combattenti per la parità di genere e l'equità: la studentessa e attivista Malala Yousafzai, che ha soli 17 anni è stata insignita del Premio Nobel della Pace, e l'economista di fama internazionale suor Alessandra Smerilli. 
Due documentari prodotti da Rai Per il Sociale che raccontano due personalità con culture e retroterra molto diversi ma con lo stesso proposito affrontato da due punti di vista complementari: diffondere la redistribuzione delle risorse e della cultura, per sconfiggere la disparità sociale e di genere, con l'aiuto anche degli strumenti offerti dalla tecnologia.
Alle 18.45 “Il motore del futuro: donne e giovani”.  “Per governare non possiamo guardare il mondo con un occhio solo; per pensare la società del futuro, abbiamo bisogno di uno sguardo maschile e di uno sguardo femminile insieme”.  È ciò che afferma suor Alessandra Smerilli, che, nella sua intervista, identifica la necessità di realizzare un'alleanza indissolubile tra l'universo femminile e quello maschile come una delle componenti fondamentali della missione che ha scelto di conseguire, in qualità sia di economista che di suora: lo sviluppo equo e sostenibile della società. Obiettivo realizzabile non appianando le sfumature che ci caratterizzano, ma rendendole un valore aggiunto imprescindibile. 
A seguire “Malala Yousafzai, dal blog al Nobel”. Il 3 gennaio del 2009, la Bbc comincia a pubblicare un blog in lingua urdu. L’autrice, pakistana, ha undici anni: si chiama Malala Yousafzai e descrive la vita di una studentessa sotto il terrore imposto dai Talebani, che avevano vietato e represso con la violenza l'istruzione femminile. Sei anni di attivismo più tardi, dopo aver risvegliato l'opinione pubblica mondiale ed essere stata vittima di un attacco terroristico, Malala riceve il premio Nobel per la Pace. La storia sorprendente di una ragazza pronta a morire per tutelare il diritto allo studio di tutte le bambine e i bambini del mondo, raccontata attraverso le immagini e i momenti più iconici del suo percorso, e di come il web sia riuscito a far arrivare la sua voce al mondo intero. 
La giornata dedicata alle donne si chiude alle 23.00 con il documentario “Vogliamo anche le rose”. La nascita del movimento femminista e la liberazione sessuale nell'Italia a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70, una storia di progresso ed emancipazione raccontata da Alina Marazzi attraverso le vicende di tre donne di diversa estrazione sociale.