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Rai e Prix Italia

Rai: Prix Italia, RaiPlay +80% di visualizzazioni nel 2020

Elena Capparelli, direttrice Rai Digital: "Offerta in aumento esponenziale"

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Il 2020 sarà un anno dai numeri straordinari per le piattaforme digitali. La diversificazione dell'offerta, la qualità dei prodotti, la facilità di accesso e, non ultimo, il periodo di lockdown, hanno influito, molto, sulle abitudini degli italiani di guardare la tv o, meglio, di guardare "oltre" la tv.
Perché ormai, con 32,4 milioni di connazionali connessi almeno una volta al giorno, la Tv si può guardare davvero ovunque, andando sempre alla ricerca di prodotti originali, e, soprattutto, di qualità, elemento destinato a fare la differenza.
Un punto di vista, questo, condiviso sia nell'ambito della tv pubblica sia in quello degli operatori privati, come hanno sottolineato, nel panel pomeridiano del Prix Italia 2020 "Piattaforme digitali: rischio o opportunità?", Noel Curran, il Direttore Generale dell'EBU, l'organismo che raggruppa i Servizi Pubblici televisivi europei, Elena Capparelli, Direttrice di RaiPlay e Rai Digital, e Maximo Ibarra, CEO di Sky Italia, che, tra l'altro, ha espresso grande ammirazione per la piattaforma multimediale Rai: "Ci piacerebbe molto - ha detto - poter offrire RaiPlay ai nostri abbonati".
I numeri, del resto, testimoniano di una crescita esponenziale, per una piattaforma che compirà un anno il 30 ottobre ma che, come ha sottolineato la Direttrice Capparelli, "sembra ci sia sempre stata".
RaiPlay, in undici mesi, ha raggiunto quota 16,6 milioni di utenti registrati, che possono scegliere in un catalogo di oltre 3300 titoli: numeri che la certificano come la piattaforma del Servizio Pubblico dedicata ai cosiddetti prodotti OTT (Over The Top). E il segreto di questo successo è tanto semplice quanto necessario: "Il pubblico - ha detto ancora la Capparelli - cerca l'originalità e la qualità. In un panorama di fruizione on demand con una platea che, quindi, non si accontenta di un consumo lineare (dettato dal palinsesto televisivo) ma ne crea, autonomamente, uno non-lineare, la sfida è proprio quella di garantire prodotti che possano essere originali ma di qualità, come è stato il caso di "Viva RaiPlay" di Fiorello o di "Non voglio cambiare pianeta" di Lorenzo Jovanotti". Punte di un iceberg che, a fine 2020, avrà fatto registrare un incremento di visualizzazioni dell'80%.