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Tutto Totò su RaiPlay

Una selezione di contenuti per celebrare Antonio de Curtis, il Principe della risata

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La rivista, le canzoni, la tv, la vita familiare, i grandi amori, il cinema. RaiPlay continua a ricordare l’artista e l’uomo oltre che con una collana di 25 film disponibili sulla piattaforma, anche con un’ampia selezione di contenuti. Ecco l’offerta, per coloro che amano sorridere con l’arte senza tempo di uno dei più grandi attori di sempre. 

Tutto Totò
Quasi tutte scritte dallo stesso attore (con la complicità del bravissimo Bruno Corbucci) le nove storie realizzate a metà degli anni Sessanta, e ora proposte da RaiPlay, rappresentano l’approccio di Totò con la televisione – un mezzo di comunicazione che in un primo momento non convinceva del tutto l’attore. Cambiata idea, lo vediamo duettare con Gino Cervi, nell’episodio intitolato “Il latitante”; con Ernesto Calindri in “Il grande maestro”; con Gianni Agus in “Don Giovannino”; con Walter Chiari e Mario Pisu in “La scommessa”; con Ubaldo Lai in “Totò Ciak”; con Mina e Patti Pravo in “Totò Ye-Ye”; con Corrado e Sandra Milo in “Premio Nobel”. Solo un attore come Totò poteva riunire attorno a sé un cast stellare, offrendo ancora oggi, agli utenti il meglio dello spettacolo italiano di quegli anni.

Rai Totò
Per commentare il talento di Totò, in una puntata di “Memorie: fatti e persone da ricordare”, ora ripresentata da RaiPlay, scende in campo un’autorità del calibro di Achille Bonito Oliva, il celebre critico d’arte da sempre ammiratore dell’artista napoletano. È lui a fare da conduttore tra i numerosi sketch televisivi presi da “10 minuti con Totò” del 1963, dove ritroviamo il popolare giornalista Lello Bersani; da “L’approdo” del 1966; e da “Il tuttofare” del 1967. Ma i momenti più emozionanti restano l’intervista di Renzo Arbore a Mario Monicelli, che esalta le doti del grande attore da lui diretto in “Guardie e Ladri” e in “I soliti ignoti”; una testimonianza di Pier Paolo Pasolini, che lo valorizzò a fine carriera in “Uccellacci e Uccellini”; e la galleria finale dedicata ad alcuni dei cantanti (da Gino Paoli ad Enzo Jannacci fino a Fausto Leali) che hanno interpretato “Malafemmena”, la struggente canzone d’amore che ha contribuito a fare di Totò un immortale.  
     
Antonio De Curtis in arte Totò
Una puntata speciale di “Italiani” condotta dal giornalista Paolo Mieli, e adesso proposta da RaiPlay all’interno della sua piattaforma, consente di ripercorrere la carriera di Totò: dagli esordi in teatro, documentati da rare immagini di repertorio, fino al successo cinematografico e all’ immensa popolarità. Le parole di Aldo Fabrizi, di Aldo Giuffré, di Giacomo Furia e di Ninetto Davoli ribadiscono il magnetismo del grande attore; mentre i commenti dell’autore Giancarlo Governi, e del critico Alberto Anile, ricordano cosa abbia significato la parabola artistica del Principe della risata rispetto al costume del paese. In mezzo le immagini dei film (da “Miseria e Nobiltà” al “Turco napoletano”) e il contagioso umorismo dell’attore , ora semplice ora surreale, secondo uno schema che nessun’altro è riuscito ad eguagliare.

I 25 Film
Un’offerta di film indimenticabili che restano eterni nel mondo del cinema, come eterna è la comicità di Totò. Su RaiPlay sarà possibile vedere parte della sua filmografia, caratterizzata dalla spontaneità e spesso dall’improvvisazione, sostenuta dagli attori partner, e dalla sua inconfondibile mimica facciale. 
Alcuni titoli di recente pubblicazione:
Totò diabolicus: il marchese Galezzo di Torrealta viene pugnalato dal misterioso Diabolicus. I sospetti cadono sui quattro fratelli. La commedia di Steno ci regala una delle migliori interpretazioni di Totò, che nel film dà voce e volto a sei personaggi differenti.
I soliti ignoti: uno scalcagnato gruppo di ladri tenta di organizzare un colpo in un banco dei pegni romano, ma il piano non va come previsto. Caposaldo della commedia all'italiana, candidato all'Oscar 1959.
Totò lascia o raddoppia?: Totò diventa un campione del popolarissimo quiz televisivo condotto da Mike Bongiorno, ma due gangster scommettono su di lui. Uno lo ucciderà se raddoppia, l'altro se lascia.
Un turco napoletano: Felice Sciosciammocca, appena evaso dal carcere, viene scambiato per un eunuco turco e assunto dal ricco Don Pasquale. Il film è tratto da un testo di Eduardo Scarpetta.
L’imperatore di Capri: una ricca ereditiera scambia il cameriere Totò per un principe arabo e lo invita a Capri. Sull'isola il finto imperatore fa strage di cuori ma, a un certo punto, la verità viene a galla.
Siamo uomini o caporali: Totò, rinchiuso in manicomio, espone al medico la sua personale teoria: il mondo è diviso in uomini che faticano e caporali che comandano.
Chi si ferma è perduto: Antonio Guardalavecchia e Peppino Colabona, colleghi in una ditta di trasporti, sono vessati dal dispotico capoufficio. Totò e Peppino De Filippo in un'irresistibile commedia farsesca.
Operazione San Gennaro: una sgangherata banda di ladri americani e napoletani tenta di rubare il tesoro di San Gennaro. Totò e Nino Manfredi diretti da Dino Risi.
Gli onorevoli: cinque aspiranti deputati si candidano alle elezioni. Fra i vari raggruppamenti spicca il Partito della Restaurazione di Antonio La Trippa, interpretato da Totò. Con la coppia Totò-Peppino.