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Un anno senza Raffaella

Dal 5 al 9 luglio, cinque giornate dedicate al ricordo della Carrà

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Il 5 luglio 2021 muore a Roma, all’età di 78 anni, Raffaella Carrà, una figura unica nel mondo dello spettacolo italiano, cantante, attrice, ballerina, conduttrice, showgirl, una regina della tv, capace di incantare il pubblico di tutte le età e di influenzare più generazioni, dalla fine degli anni ’60 a oggi. La Rai dedica al ricordo dell’artista ampio spazio nei suoi palinsesti: da “Unomattina Estate” a “Estate in diretta”, dai telegiornali nazionali alle edizioni regionali della TGR. Questo il palinsesto completo:

Martedì 5 luglio ore 13.00 Rai Storia
Raffaella in bianco e nero: dagli anni '60 al 1970 
Gli esordi nello spettacolo di Raffaella Pelloni, nata a Bologna il 18 giugno 1943 e scomparsa il 5 luglio 2021. Inizia a lavorare in TV in piccole parti in alcuni allestimenti teatrali e romanzi sceneggiati, e in varietà minori, sfruttando la sua formazione al Centro Sperimentale di Cinematografia. Tenta con qualche fortuna la carriera cinematografica, anche oltreoceano, come testimonia una rara intervista rilasciata a New York all’inviato del telegiornale Ruggero Orlando. L’occasione avviene tra il 1969 e il 1970, quando convince il dirigente Rai Giovanni Salvi, ad avere un suo spazio nello show “Io Agata e tu”. 

Martedì 5 luglio ore 15.15 Rai 3
A raccontare comincia tu
Nel talk andato in onda nel 2019 Raffaella Carrà intervista i grandi protagonisti della musica, del cinema e dello spettacolo. La puntata trasmessa è dedicata a Luciana Littizzetto.
 
Martedì 5 luglio ore 19.30 Rai Storia
Pronto Raffaella, il debutto di una rivoluzione 
Antologia della prima puntata (3 ottobre 1983) del programma con Raffaella Carrà che ha rivoluzionato la TV pubblica, facendo scoprire una nuova fascia oraria e un nuovo modo di fare intrattenimento, premiato da un enorme successo di pubblico. In quella prima puntata, ospite Renzo Arbore, che nel 1976 fu il primo a condurre un quiz telefonico in Rai.

Martedì 5 luglio ore 20.30 Rai 1
Techetechete’ 
La puntata speciale realizzata da Salvo Guercio, autore e amico di Raffaella, si snoda tra emozione e spettacolo raccontando, attraverso materiali di repertorio rari e ricercati, la vita e la carriera di una delle donne simbolo della contemporaneità, il suo aspetto pubblico di diva e quello privato di donna. 

Mercoledì 6 luglio ore 13.00 Rai Storia
Raffaella in bianco e nero: le canzonissime 
Secondo capitolo della biografia di Raffaella Carrà. Premiata subito da alti indici di gradimento, viene scelta come soubrette per la Canzonissima 1970/71, a fianco di Corrado, impostando subito un nuovo modello femminile nella TV. La coppia viene richiamata per l’edizione 1971/72, quella del “tuca tuca”. Per Raffaella Carrà si apre una carriera senza precedenti nello spettacolo italiano, conquistando le classifiche discografiche e la platea televisiva.

Mercoledì 6 luglio ore 19.30 Rai Storia
A raccontare finisce Lei: le interviste Rai di Raffaella Carrà 
Antologia delle interviste a Raffaella Carrà rilasciate in RAI da Enzo Biagi (2000), Bruno Vespa (2004), Vincenzo Mollica (2007) e Fabio Fazio (2013 e 2019).

Mercoledì 6 luglio ore 21.10 Rai Storia
Storie della TV. Raffaella Carrà 
La vita di una grande figura del piccolo schermo, declinata nelle varie fasi della sua carriera televisiva: cantante, ballerina, autrice, conduttrice, talent scout. In due parole, Raffaella Carrà. “Storie della Tv”, il programma di Rai Cultura con la consulenza e la partecipazione di Aldo Grasso, in onda mercoledì 6 luglio alle 21.10 su Rai Storia, propone un viaggio nella carriera della regina della tv e nelle emozioni che ha regalato agli italiani in 60 anni di carriera.

Giovedì 7 luglio ore 13.00 Rai Storia
Raffaella Carrà ma che sera 
Antologia dello spettacolo TV “Ma che sera” (1978), per la regia di Gino Landi, il primo show a colori con la Carrà, che divide lo spazio con l'imitatore Alighiero Noschese (con cui aveva già lavorato a Canzonissima '71) e la coppia Paolo Panelli-Bice Valori. In onda dal 4 marzo 1978, “Ma che sera” è celebre per la sigla d'apertura “Tanti auguri” - girata all'Italia in Miniatura a Rimini - e per il verso “come è bello far l'amore da Trieste in giù” e si ritrovò ad essere trasmesso durante il rapimento Moro, con la precisa volontà di intrattenere gli italiani in un momento tragico della storia repubblicana.

Venerdì 8 luglio ore 13.00 Rai Storia
Mille milioni per Raffaella Carrà 
Antologia dello spettacolo TV del 1981 "Mille milioni", uno show “all’americana” che vide Raffaella Carrà come conduttrice di respiro internazionale. Il programma, una “summa” della carriera internazionale della Carrà, fu registrato in giro per le capitali delle nazioni dove il successo della showgirl è stato clamoroso: Buenos Aires, Roma, Città del Messico, Londra e Mosca, all’epoca capitale dell’Unione Sovietica e separata dalla “cortina di ferro” della guerra fredda.

Sabato 9 luglio ore 13.00 Rai Storia
Milleluci su Raffaella Carrà 
Antologia dello spettacolo televisivo del 1974 diretto da Antonello Falqui, autore con Roberto Lerici di questo excursus sulla storia dello spettacolo, che Raffaella Carrà con Mina conducono in coppia, la prima volta di due donne insieme.

RaiPlay
Buonasera Raffaella
Per la ricorrenza la piattaforma della Rai ha pubblicato per la prima volta le puntate dello storico programma condotto dalla Carrà, in prima serata su Rai 1 dal dicembre 1985 al marzo del 1986. Le 15 puntate vennero realizzate in parte a Roma e in parte a New York, con la partecipazione di molti ospiti italiani e internazionali. Disponibili su RaiPlay anche Canzonissima (2 stagioni, 1970-1971), Milleluci (8 puntate 1974), Ma che sera (6 puntate 1978), Carràmba! Che sorpresa (8 puntate 1995), fiction e film con la Carrà protagonista.
 
RaiPlay Sound
In home page una striscia di contributi audio da vari programmi Radio Rai con interviste alla showgirl ed estratti da spettacoli di cui è stata protagonista. Per l’occasione, sarà resa disponibile la versione audio di Tutti i colori di Raffa, programma già presente nel catalogo RaiPlay, che rende omaggio a Raffaella Carrà ripercorrendone la carriera.