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"Restart-l'Italia ricomincia da te"

A "Restart" lo stallo della guerra e le conseguenze economiche per l'Europa e l'Italia

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Lo stallo della diplomazia e le conseguenze economiche della guerra, con molti paesi a rischio recessione. “Restart - L’Italia ricomincia da te”, il programma condotto da Annalisa Bruchi in onda stasera alle 23.50 su Rai2, a tre mesi dall’inizio del conflitto russo-ucraino fa il punto sui suoi sviluppi militari, economici e negoziali con l’ambasciatore Giampiero Massolo, il generale Vincenzo Camporini, Nathalie Tocci, direttrice Iai (Istituto Affari Internazionali), il giornalista e docente universitario Marcello Foa e il direttore dell’Agi Mario Sechi.
A che punto sono i negoziati? Dopo la reazione di Erdogan all’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato la mediazione di Draghi può essere decisiva per raggiungere una tregua? E quali scenari si aprono dopo il colloquio tra i capi di Stato maggiore di Russia e Usa e il piano per la pace presentato dall’Italia all’Onu? Questioni che verranno approfondite da Annalisa Bruchi anche con la visione internazionale di Lucia Goracci e Marc Innaro, corrispondenti Rai da New York e da Mosca, e del direttore dell’Odessa Journal Ugo Poletti. Armare l’Ucraina alimenta la guerra o avvicina un compromesso con la Russia? A questa domanda cercherà di rispondere l’editoriale del vicedirettore del Corriere della Sera Aldo Cazzullo, in seguito alle divisioni sull’invio delle armi all’Ucraina che non riguardano soltanto l’impegno dei diversi Stati europei ma anche la maggioranza che sostiene il governo Draghi. 
Si analizzerà quindi la questione della crisi alimentare, con Russia e Ucraina che esportano un terzo del grano globale. Il blocco dei porti ucraini da parte di Putin, con il grano fermo nei silos di Odessa sta provocando gravi conseguenze nell’approvvigionamento. Quanto è vicino e concreto il rischio carestia per i paesi poveri? E a fronte dell’aumento dei prezzi quali sono le misure più urgenti da adottare? Ma la tempesta perfetta che ci ha colpito è alimentata anche dal gas russo. Quando e come ne usciremo? L’Europa punta a rendersi indipendente nel 2027 anche con il RePowerEu, l’Italia nel 2024. C’è il rischio che nel frattempo Putin chiuda i rubinetti? E le sanzioni alla Russia stanno davvero funzionando?  Una scheda di Carlo D’Ippoliti, docente di Economia all’università La Sapienza e “uomo dei numeri” del programma ci aiuterà a capire chi stanno colpendo di più.