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Pace, giustizia e istituzioni solide a "Obiettivo Mondo"

In prima serata "La Mafia uccide solo d'estate" di Pif

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Prosegue su Rai Premium la staffetta di programmazione dei canali Rai Gold legata all’iniziativa Obiettivo Mondo, che porta all’attenzione del telespettatore i 17 punti per lo sviluppo della sostenibilità elencati nell’Agenda 2030. Giovedì 2 dicembre il canale 25 del digitale terrestre dedica la prima serata alle 21.20 al punto 16 dell’Agenda “pace, giustizia e istituzioni solide”, il film diretto e interpretato da Pif, “La Mafia uccide solo d’estate”. Il racconto lungo vent’anni di Arturo e dei suoi tentativi di conquistare il cuore di Flora, la sua compagna di banco alle elementari. A fare da sfondo e a dettare il ritmo di questa tenera storia d’amore c’è la Palermo a cavallo tra gli anni ‘70 e ‘90, in cui la Mafia imperversa indisturbata e permea ogni aspetto della vita cittadina, forte dell’indifferenza e della rassegnazione di larga parte della società. L’esordio alla regia di Pif ha vinto diversi premi, tra cui il David di Donatello e il Nastro d’Argento per il miglior regista esordiente. 
A seguire per il punto 5 “parità di genere”, in prima visione assoluta, una puntata speciale di “Mood”. Uno dei grandi obiettivi di questo inizio di millennio è creare un sistema sociale in cui tutti, donne e uomini, abbiano le stesse occasioni e la stessa valutazione del proprio merito. Tale disparità si verifica a causa di vincoli discriminatori di natura culturale, sociale e psicologica. Alle donne serve una maggior consapevolezza del loro valore soprattutto in ciò che di diverso possono offrire nel mondo del lavoro.
Chiude la serata alle 23.30, per il punto 3 dell’Agenda “salute e benessere”, il film in prima tv “Dafne” di Francesco Bondi. Dafne è una donna di trentacinque anni con la sindrome di Down; vive insieme ai genitori, Luigi e Maria, a cui è molto legata, ha un lavoro che le piace, amici e colleghi che le vogliono bene ed è gelosa della sua indipendenza. All’improvvisa scomparsa della madre, Dafne è costretta ad affrontare non solo il lutto ma anche l’ardua impresa di sostenere il padre, il quale è sprofondato nella depressione ed è incapace di reagire.