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Prix Italia 2021, in anteprima "Dio mio"

Su Rai Premium Suor Cristina e Matteo Marzotto raccontano l'incontro con il mistero della vita

Suor Cristina e Matteo Marzotto: due vite che sembravano avere una precisa direzione. Ma all’improvviso la consapevolezza che la strada era un’altra. E’ il “cambiamento” ad accomunare i protagonisti della puntata di “Dio mio” in onda sabato 19 giugno in seconda serata su Rai Premium e presentato in anteprima assoluta alla 73ª edizione del Prix Italia. “Una grande passione sin dalla tenera età: cantare. Io volevo seguire il mondo della musica, dello spettacolo che - pensavo - lontani da Dio”. Ed invece Cristina Scuccia diventa Suor Cristina. Il dubbio che la musica ed il canto non siano in antitesi con Dio lo risolve quando - missionaria in Brasile - i bambini le chiedono in continuazione di cantare per loro. 
“Ad un certo punto della mia vita mi sono reso conto che mancava un pezzetto: mi ero spinto troppo avanti”. Matteo Marzotto scopre così “un’altra vita”. “La fede se c’è, anche solo un germoglio, prima o poi salta fuori. E a me questo ha generato un cammino, una consapevolezza difficile, perché per il mestiere, per la vita che facevo, non era automatico farle coesistere”.  
“Dio mio”, il programma in quattro puntate, nasce dalla collaborazione tra Rai Gold, diretta da Roberta Enni, e Rai Vaticano, diretta da Massimo Enrico Milone, ed è in onda su Rai Premium (canale 25 del digitale terrestre) da sabato 5 giugno in seconda serata. Milly Carlucci, Suor Cristina, Veronica Pivetti, Sinisa Mihajlovic, Dino Zoff, Carlo Conti, Matteo Marzotto, Alessio Boni, svelano al grande pubblico cosa abbia suscitato in loro quella spinta emozionale, interiore, che li ha portati a riscoprire la spiritualità o, comunque, la complessità del mistero della vita affrontando il dolore, la delusione, lo smarrimento. Un racconto intimo, profondamente umano, che vede gli otto protagonisti, due a puntata, in una inedita veste televisiva. È il racconto della loro vita, ma anche l’incontro con le ferite del nostro tempo, acuite dalla pandemia.
“In quali differenti situazioni può declinarsi il dolore e la sofferenza di questa epoca che, con lo tsunami della pandemia, dovrà riparametrare condizioni di vita, relazioni umane, economia, priorità?”, si sono chiesti Roberta Enni e Massimo Enrico Milone nel presentare il programma in onda su Rai Premium. 
Dopo oltre un anno di lockdown, di restrizioni, di incognite sul fronte delle famiglie e del lavoro, di interrogativi relativi alla scienza e alla sanità, “Dio mio” vuole essere un messaggio di speranza, fiducia, incoraggiamento. “Grazie alla sensibilità dei personaggi che hanno accettato di raccontarsi, offrendo uno spaccato etico e civile di una collettività nazionale – spiegano Enni e Milone – che dopo mesi di incertezza e smarrimento vuole tornare pienamente a vivere. Il Servizio Pubblico deve accompagnare, con senso di responsabilità, senza spettacolarizzare il dramma del dolore e il mistero della vita, questa rinascita.”
“Dio mio” è stato realizzato da Stefano Ziantoni, Carlotta Bernabei e Massimo Piesco. La regia è di Carlotta Bernabei e le interviste sono state curate da Stefano Ziantoni. Coordinamento Rai Vaticano Daniela Molinaro, ricerche di Alessandra Cerone e Chiara Terranova. Curatore per Rai Premium Roberta Civeriati, produttore esecutivo per Rai Premium Francesco Puglielli.