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"Wonderland" incontra la scrittrice Julia Phillips

Su Rai4  anche una visita al Musei delle cere  e tanto altro

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Un ideale percorso geografico che scorre dal vivace e multietnico paesaggio metropolitano di Brooklyn alle innevate lande siberiane è quello che idealmente “Wonderland” traccerà martedì 1 dicembre, in seconda serata alle 23.35  su Rai4 (canale 21 del digitale terrestre), in compagnia del giovane talento letterario Julia Phillips. Newyorkese di nascita, nello specifico originaria del distretto di Brooklyn, Julia Phillips sta vivendo il successo del suo esordio letterario, il thriller La terra che scompare, torbida storia di rapimenti di minori e tenacia femminile ambientata in Siberia e ispirata da un viaggio dell’autrice nell’estrema provincia russa. Wonderland  l’ha incontrata all’ultima edizione di Pordenonelegge. Wonderland  questa settimana porta anche i telespettatori a Londra, precisamente a Baker Street, alla scoperta del celebre Museo delle Cere Madame Tussaud. Attraverso una dettagliata cronistoria che ricostruisce la nascita e lo sviluppo dell’iconico museo delle figure di cera, partendo direttamente dalla sua creatrice Marie Tussaud, si scoprirà l’influenza che quell’attrazione ha avuto sull’immaginario collettivo dalla letteratura, al cinema fino ai videogames.
Torna la rubrica Sound Invaders, dedicata alle imperdibili contaminazioni tra musica e arti visive. Questa volta si parlerà della misteriosa scomparsa di Billy D, il musicista dei Puscifer sparito nel nulla all’indomani del concerto che ha lanciato il loro ultimo album, Existential Reckoning.
Per finire, nuovo appuntamento con la rubrica Il giallo e la nera, dedicata ai più eclatanti casi di cronaca nera divenuti d’interesse per la fiction televisiva. Alberto Negrin dirige nel 1979, per la seconda rete della Rai, una miniserie in due puntate, La promessa, tratta dall’omonimo romanzo dello scrittore svizzero Friedrich Dürrenmatt, che racconta la drammatica caccia di un geniale commissario a un serial killer di bambine. E’ un tema che nel Novecento ha attraversato il cinema, ad esempio con il capolavoro di Fritz Lang M – Il mostro di Düsseldorf, ma anche la cronaca nera con le inquietanti vicende del Mostro di Roma, attivo negli anni ’20, dei cui delitti fu incolpato l’innocente Gino Girolimoni e che non fu mai identificato. Il giornalista investigativo Fabio Sanvitale racconterà a Wonderland gli esiti di un’accurata indagine su quel cold case svolta nel 2011 insieme allo specialista della Scientifica Armando Palmegiani, da cui è nato il libro Un mostro chiamato Girolimoni: Una storia di Serial Killer di bambine e innocenti.