“Una sfida raccolta con entusiasmo, un bilancio positivo e incoraggiante”.
E’ il primo commento del Direttore di Rai Parlamento, Antonio Preziosi, al termine della lunga avventura delle nuove Tribune Elettorali di questa campagna per le Europee del 26 maggio che sono state presentate ai telespettatori della Rai con un profondo rinnovamento nella veste e nello stile, sempre nel solco della tradizione di una testata che da sempre si occupa dell’informazione parlamentare e veterana dei confronti politico-elettorali, ma arricchite di nuove formule nella seconda fase di appuntamenti, quelli più vicini al voto.
“La novità principale sulla quale ci siamo cimentati con grande impegno ed entusiasmo -dice Preziosi- sono i “Confronti” tra i rappresentanti delle liste nazionali. Confronti serrati, in uno studio moderno e tecnologico con timer in vista e a disposizione di ogni partecipante. 30 minuti di domande su temi concreti e risposte ciascuna di un minuto, nel rigoroso rispetto dei tempi, scanditi da un inesorabile gong che spegne anche i microfoni”.
“Confronti all’americana, ma coniugati nello stile di Rai Parlamento -sottolinea ancora Preziosi - attenti dunque ai contenuti e ai temi europei ai quali era doveroso dedicarsi in questa campagna elettorale, privilegiando su tutto l’informazione del servizio pubblico”.
33 appuntamenti in totale dall’8 aprile al 24 maggio. Tanto lavoro di preparazione, dal nuovo look dello studio alla realizzazione di tutte le produzioni elettorali.
5 “Tavole rotonde”, le Interviste a 30 esponenti politici fino ai 10 “Confronti” finali, 5 pomeridiani e nell’ultima settimana 5 serali (prima serata, alle 21 su Rai 3 dal 20 al 24 maggio) nei quali, per la prima volta, si è proposta una sfida a 3, in diretta e su tutti i temi dell’attualità politica e dei programmi elettorali. In replica alla Radio e nella Lingua Italiana dei Segni su Rai News24.
“Un grande sforzo produttivo che la redazione di Rai Parlamento ha affrontato con passione e professionalità - aggiunge Preziosi- nella consapevolezza di aver offerto a tutte le forze politiche che si sono cimentate in questa campagna elettorale l’opportunità di spiegare ai cittadini le proprie proposte e di confrontarsi con le forze avversarie. Una formula, quella del “Confronto”, che impone ai politici intervistati sintesi, chiarezza e capacità di accettare una sfida diretta con i politici di altri schieramenti: una formula che sentiamo come innovativa, a garanzia del pluralismo e dell’imparzialità”.