Nato a Milano il 7 aprile del 1972, Gianluca Grignani è cantautore, chitarrista e produttore discografico italiano.
In 28 anni di carriera, a partire dal primo singolo “La mia storia tra le dita”, ha ricevuto vari Premi e riconoscimenti e ha venduto 5 milioni di dischi certificati da FIMI. Ha scritto per artisti come Franco Califano (“Cammino in centro” 2003), Laura Pausini (“Prima che esci” 2008), Gianni Morandi (“Prima che tutto finisca” 2013) e tanti altri.
Cresce nella periferia del capoluogo lombardo e, all’età di 17 anni, si trasferisce a Correzzana, in Brianza. È ancora un adolescente quando inizia a scrivere le prime canzoni. In quegli anni inizia ad esibirsi dal vivo nei locali della provincia.
La svolta avviene nel 1994 quando l’etichetta discografica Polygram gli fa firmare il suo primo contratto e, dopo aver pubblicato il singolo “La mia storia tra le dita”, decide di presentarlo al grande pubblico facendolo partecipare a Sanremo Giovani.
Nel febbraio del 1995 sale per la prima volta sul palco del Festival di Sanremo e si esibisce nella categoria Nuove Proposte con “Destinazione paradiso” (6° classificato). Nella stessa settimana del Festival pubblica il suo primo album (disco di diamante), omonimo del brano sanremese, che contiene anche il singolo “Falco a metà”. L’album, scritto e prodotto dallo stesso Gianluca con l’aiuto di Massimo Luca e Vince Tempera e mixato da Bruno Malasoma (già con Lucio Battisti), in un anno vende più di 2 milioni di copie, gli apre le porte del mercato sudamericano e gli fa vincere il Telegatto come “Artista rivelazione dell’anno”.
È proprio a Sanremo che matura in lui il pensiero di non voler essere un “prodotto ben plastificato” e improvvisamente scompare dalle scene, va in giro per il mondo per poi chiudersi in studio e dar vita a una vera e propria rivoluzione: spiazzando tutti, dai media ai fan, nel 1996 pubblica l’album “La fabbrica di plastica” (disco di platino), prodotto da Gianluca con la collaborazione di Greg Walsh (tecnico del suono e produttore degli ultimi album di Lucio Battisti).
L’album, che contiene brani come “Solo cielo”, “Testa sulla luna”, “L’allucinazione”, “Rok star” e la traccia fantasma “Qualcosa nell’atmosfera”, è innovativo non solo dal punto di vista musicale ma anche per il packaging che viene creato, in edizione limitata, con una plastica realizzata in varie sfumature che rendono ogni singola copia un esemplare unico, mentre il booklet è completamente scritto a mano. Dopo il tour de “La fabbrica di plastica” intraprende un lungo viaggio che lo porta dal Canada al Messico terminando negli Stati Uniti, prima a Graceland del suo mito Elvis e, dopo, a New York nei leggendari studi Hit Factory dove registra e produce il terzo album della sua carriera, “Campi di pop corn” (disco d’oro), per il quale chiama al suo fianco Jay Healy (precedentemente al lavoro con artisti quali John Mellencamp, Live e Patti Smith). L’album viene pubblicato nel 1998 e contiene il primo singolo “Baby revolution” e canzoni come “Mi piacerebbe sapere”, “La canzone”, “Dio privato” e “The joker”. Quest’ultimo brano, che meglio descrive le personalità combattute che vivono in lui, diventa il segno di riconoscimento per le sue Teste sulla Luna.
Tra il 1998 e il 1999 ricopre il ruolo di attore protagonista in “Branchie”, film di Francesco Ranieri Martinotti, tratto da un romanzo di Niccolò Ammaniti.
Nel 1999 torna sul palco del Festival di Sanremo nella categoria Big con il brano “Il giorno perfetto” (ottenendo il 13° posto in classifica), scritto, prodotto ed arrangiato interamente da Gianluca e che dà il titolo al suo primo Best in cui è contenuto il meglio dei primi 3 album e ad alcune versioni inedite, live, demo acustici e mix differenti da quelli presenti negli album precedenti.
“Sdraiato su una nuvola” (disco di platino) è il quarto album di inediti pubblicato nel 2000: 11 brani dal sapore blues acustico, scritte, prodotte e arrangiate anche per gli archi da Gianluca.
In questo periodo viene ufficializzato il logo di Gianluca, che ha anche tatuato sul braccio: due lettere G intrecciate.
Nel 2002 torna a Sanremo con “Lacrime della luna” (12° classificato), il brano che anticipa un nuovo disco di inediti “Uguali e diversi” (disco di platino), che comprende brani come “L’estate”, “Regina delle farfalle”, “Emozioni nuove” e “Angeli di città” e il tormentone estivo “L’aiuola”.
Nel 2003 pubblica la raccolta “Succo di vita” che include 15 canzoni rimasterizzate digitalmente e 2 brani inediti “Mi stracci il cuore (perdere il controllo)” e la title track. “Succo di vita” è anche il titolo del DVD contenente materiale inedito e diversi videoclip.
Due anni più tardi vince il premio “Grolla d’oro” per il cinema 2005 a Saint Vincent, grazie alla composizione della canzone “Che ne sarà di noi” (in collaborazione con Andrea Guerra, figlio del poeta Tonino), colonna sonora dell’omonimo film di Giovanni Veronesi con Silvio Muccino e Violante Placido. A giugno 2005 esce il suo sesto album di inediti, “Il re del niente” (disco di platino), pubblicato anche in un’edizione speciale con 4 demo rari e il biglietto per assistere ad una delle due date al Palalottomatica di Roma e al Mazda-Palace di Milano. Sempre nel 2005 vince il Premio Lunezia per il valore musical-letterario dell’album “Il re del niente” ed il Premio Mia Martini.
Nel 2006 torna a Sanremo con “Liberi di sognare”, prodotto da Fio Zanotti e pubblicato in un cd singolo contenente anche il demo di “Bambina dallo spazio” e il videoclip de “Il re del niente”. Nello stesso anno si aggiudica il premio “Pigro omaggio a Ivan Graziani” organizzato dall’Associazione Culturale Pigro presieduto da Anna Maria Bischi Graziani.
Con il brano “Cammina nel sole” nel 2008 partecipa al Festival di Sanremo, classificandosi all’8° posto.
A marzo dello stesso anno pubblica l’omonimo album che vede la partecipazione di musicisti di livello come Dodi Battaglia, Saturnino, Cesare Chiodo, Lele Melotti e la co-produzione di Fio Zanotti.
Dopo il tour, nel novembre del 2008 esce il repackaging “Cammina nel sole-Tour edition”, contenente il singolo “Vuoi vedere che ti amo” cantato per l’occasione in duetto con L’Aura e le versioni live di “Mi piacerebbe sapere”, “Falco a metà”, “Dio privato”, “La canzone” e la cover di “Mi sono innamorato di te”.
Nell’aprile del 2009, insieme a numerosi colleghi, partecipa all’incisione del brano “Domani 21.04.09” di Mauro Pagani, i cui proventi sono stati devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto de L’Aquila.
A gennaio 2010, su etichetta Sony, esce il nuovo album “Romantico rock show” (disco d’oro), completamente scritto da Gianluca, prodotto, arrangiato, registrato e missato dal cantautore e da Andrea Tripodi alla Fabbrica Del Suono, lo studio discografico che Gianluca ha allestito in casa sua (ora La Fabbrica Di Plastica Studios).
Un concept album ispirato dal rock e dall’amore, che include brani come “Sei sempre stata mia”, “Sei unica” e “Il più fragile”. Nello stesso anno pubblica e scrive, con la collaborazione di Gianluca Bavagnoli, la biografia “La mia storia tra le dita” (edita da Rizzoli).
A settembre del 2011 nelle radio viene trasmesso il nuovo singolo “Un ciao dentro un addio”, che anticipa la pubblicazione dell’album “Natura umana” con canzoni come “Sguardi”, “Che cosa importa se”, “Le scimmie parlanti”.
Nel 2012 torna a Sanremo nella serata dei duetti come ospite di Pierdavide Carone con cui canta “Nanì”, prodotta e diretta da Lucio Dalla.
Per festeggiare i suoi 40 anni e i 18 anni di carriera, nel 2012 viene organizzato un concerto speciale allo Stadio Brianteo di Monza.
Nel 2013 riceve il premio “Accademia della Torre” per l’eccellenza professionale, riconosciuto dal Presidente della Repubblica e patrocinato dalle più alte Autorità dello Stato, tra cui Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministro della Cultura.
Nel 2014 esce in cd e, per la prima volta, in vinile “A volte esagero”, il nuovo album anticipato dal brano “Non voglio essere un fenomeno” e da cui vengono estratti come singoli la title track e “L’amore che non sai” e “Madre”.
Realizza poi la cover di “Mio fratello è figlio unico” (contenuta nel disco raccolta “Solo con io”), impreziosita dalle chitarre di Gianluca e dalla sua voce che duetta, in un viaggio senza tempo, con quella di Rino.
Nel 2015 torna in gara sul palco del Teatro Ariston di Sanremo con “Sogni infranti” (ottenendo l’8° posto in classifica), brano inserito nella riedizione dell’album “A volte esagero”, in cui ci sono anche la cover di “Vedrai, vedrai” di Luigi Tengo, un nuovo mix di “Come un tramonto” e “Fuori dai guai” con il feat di Emis Killa. Con questo album vince il Premio Lunezia Rock d’Autore.
A 20 anni dall’uscita di “La fabbrica di plastica” nel 2016 viene pubblicato in cd e doppio vinile l’album “Una Strada in mezzo al cielo”, titolo anche dell’unico inedito presente nel disco che mette insieme i più grandi successi contenuti nei primi due album del cantautore, rivisitati in chiave acustica e interpretati insieme a Carmen Consoli, Elisa, Ligabue, Annalisa, Briga, Luca Carboni, Fabrizio Moro, Max Pezzali e Federico Zampaglione.
L’anno successivo, in occasione della riedizione dell’album “Aida” di Rino Gaetano (Legacy Edition), realizza la cover dell’omonimo brano.
Nel 2018 riceve il premio “Eccellenze città di Lecce”, mentre l’anno successivo si aggiudica il premio “Il Federiciano” per il testo della canzone “Uguali e diversi”, il Premio Lunezia - sezione Premi Stil Novo 2019 conferito dal Centro Lunigianense di Studi Danteschi per il ventennale della canzone “Il giorno perfetto”.
Il 2020 ha inizio con il singolo “Tu che ne sai di me” che segna il ritorno sulle scene a quattro anni dalla pubblicazione dell’ultimo brano inedito.
In occasione dei 25 anni dell’album d’esordio viene rimasterizzato e stampato “Destinazione paradiso - 25th anniversary edition 2020”, in versione cd e doppio vinile colorato con la versione in spagnolo. Per questo speciale anniversario riceve il premio “Power HitStory 2020”. Ad aprile dello stesso anno esce l’inedito “Dimmi cos'hai” a cui segue, a luglio, “Non dirò il tuo nome”.
L’anno successivo celebra i 25 anni de “La fabbrica di plastica”, che viene stampato per la prima volta in vinile. Il 15 ottobre pubblica “I bei momenti”, brano che musicalmente riprende i suoni de “La fabbrica di plastica”.
Il 2022 è l’anno che segna il ritorno di Gianluca sulle scene. A febbraio è ospite al Festival di Sanremo per cantare “La mia storia tra le dita” con Irama; il 22 aprile pubblica il singolo “A long goodbye”; in estate è in giro per l’Italia insieme alla sua band con LIVING ROCK AND ROLL TOUR 2022; l’1 ottobre è a Faenza (RA) sul palco del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, dove riceve la Targa MEI Speciale per i 25 anni de “La fabbrica di plastica”; il 16 ottobre è sul palco del Fabrique di Milano per La fabbrica di plastica and only the best, il concerto speciale dedicato all’omonimo album.
Torna in gara al Festival di Sanremo 2023 con il brano “Quando ti manca il fiato”.