Arsenale sequestrato a neonazisti, spuntano i vessilli degli ultras juventini

15 luglio 2019 ore 12:14
Ci sono anche striscioni, vestiti, stendardi e caschi riconducibili ai gruppi ultras juventini “Tradizione e antichi valori” e “Drughi giovinezza”, oltre a un missile aria-aria in dotazione alle forze armate del Qatar, tra i materiali sequestrati in due distinte perquisizioni avvenute all’alba di questa mattina e in parte martedì scorso dalla sezione antiterrorismo della Digos di Torino nell’ambito di alcune perquisizioni negli ambienti dell’estrema destra fra Torino, Milano, Varese, Pavia e Forlì, a carico di militanti di Forza Nuova e dell’associazione Legio Subalpina. Tre le persone arrestate su ordine della Procura di Torino con accuse relative alla detenzione e messa in commercio di materiale bellico. Tra i materiali sequestrati dagli agenti, coordinati dalla polizia di prevenzione Ucigos, diversi fucili d’assalto, due lanciarazzi e parti di aerei da combattimento, unitamente a materiale propagandistici di matrice nazista. Lo scorso ottobre nell’inchiesta “Una signora alleanza” vi avevamo raccontato degli affari dei gruppi ultras della curva bianconera e della strana morte di uno di loro, Raffaello Bucci, poi divento dipendente Juventus, che avevamo scoperto essere diventato un’informatore dei servizi segreti proprio nell’ambito di un’indagine sui legami con la destra extraparlamentare.


 

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