Caso Sea-Watch, indaga la Procura di Catania

di Manuele Bonaccorsi   28 marzo 2019 ore 12:55
Un nuovo caso Diciotti potrebbe investire il governo. La Procura della Repubblica di Catania ha infatti aperto un fascicolo – il reato ipotizzato potrebbe essere anche in questo caso sequestro di persona – per la vicenda della Sea-Watch, nave di una ong lasciata ferma in rada a Siracusa, in attesa di un porto di sbarco da parte del Viminale, per 6 giorni, tra il 25 e il 31 gennaio. Sul tavolo del procuratore capo Zuccaro sono giunti infatti i fascicoli di tre diversi filoni. Uno trae origine dalla procuratrice dei minori di Catania Caterina Ajello, come anticipato da Report e dal quotidiano Avvenire, che in una intervista esclusiva spiegava come il comportamento del governo violasse i diritti dei minorenni non accompagnati presenti sulla nave: per loro la legge Zampa prevede infatti la nomina di un tutore e l’accoglienza in strutture specifiche, diritti resi inapplicabili dalla mancata autorizzazione allo sbarco. Il secondo fascicolo è stato trasferito per competenza da Siracusa, dove il procuratore capo Scavone aveva ricevuto numerosi esposti di cittadini riguardanti anche le responsabilità ministeriali nella vicenda della Seawatch. Il terzo proviene invece dal pm Colaiocco di Roma, che ha svolto le indagini con l’ausilio della Guardia Costiera ricostruendo, nella vicenda della SeaWatch, caratteristiche molto simili al caso Diciotti, per il quale il ministro Salvini è stato indagato per sequestro di persone fino alla mancata autorizzazione a procedere del Senato giunta con la votazione dello scorso 20 marzo.

Spetterà ora alla Procura di Catania decidere se portare alle estreme conseguenze giuridiche il caso, rivolgendosi nuovamente al Tribunale dei Ministri della città etnea, immettendo nuova tensione nel governo e nel parlamento. Resta un punto di fondo: la strategia dei porti chiusi di Salvini non è giuridicamente applicabile – stanti le leggi vigenti. Tanto che nel silenzio generale gli sbarchi continuano. Nella scorsa settimana ce sono stati 5. In tutti i casi le navi sono giunte direttamente sulla costa, senza l’ausilio né della guardia costiera né delle Ong.

- L'intervista alla procuratrice dei minori di Catania Caterina Ajello pubblicata da Report lo scorso 17 marzo

 

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