Macchine mortali

di Giuliano Marrucci
Collaborazione di Eleonora Zocca
Immagini di Davide Fonda, Giovanni De Faveri
Montaggio e grafiche di Gabriele Di Giulio


Le pagine di cronaca continuano ad essere riempite da casi di morti sul lavoro dovuti a qualche macchinario industriale.
La dinamica è sempre la stessa: c'è qualche componente meccanica che si muove e qualcuno che ci rimane incastrato dentro. Se venissero rispettate le regole, non dovrebbe proprio accadere. Mai. Il problema è che a garantire la conformità dei macchinari è un'autocertificazione, e a controllarle ex post, delle 5 mila persone impiegate nelle ASL nel 2008, ormai ne sono rimaste poco più di 2000 e quando trovano qualcosa che non va, lo devono comunicare a una commissione interministeriale, che però non s'è riunita per due anni.