di Paolo Mondani, Giorgio Mottola, Walter Molino, Danilo Procaccianti e Giulio Valesini
Collaborazione di Marco Bova, Cataldo Ciccolella, Norma Ferrara, Federico Marconi, Roberto Persia, Andrea Tornago
Immagini di Carlos Dias, Dario D'India, Alessandro Spinnato, Andrea Lilli, Paolo Palermo, Alfredo Farina
Ricerca immagini Alessia Pelagaggi, Eva Georganopoulou, Silvia Scognamiglio e Paola Gottardi
Montaggio di Monica Cesarani, Andrea Masella, Elisa Carlotta Salvati, Giorgio Vallati, Riccardo Zoffoli
Indagando su alcuni illeciti commessi da funzionari del Consiglio Nazionale delle Ricerche, nel 2017 Report aveva raccolto diverse testimonianze e registrazioni audio secondo cui la sede del Cnr di Capo Granitola - a pochi chilometri da Campobello di Mazara e Castelvetrano - avrebbe ospitato Matteo Messina Denaro durante la latitanza. Report aveva inoltre scoperto un contratto di affitto del Cnr per un immobile nella frazione marina, le cui finalità non sono mai state chiarite. Seguendo le tracce delle visure, i nostri reporter avevano scoperto che il fratello del proprietario è il noto medico massone di Castelvetrano Claudio Renato Germilli, che aveva avuto rapporti societari con uomini di mafia come Giovanni Risalvato e Lorenzo Catalanotto, ma soprattutto era stato socio proprio di Errico Risalvato, l’uomo che si è poi scoperto possedere il covo-bunker del boss. Partendo dalle inchieste realizzate in questi ultimi sei anni, Report ricostruirà, con nuove rivelazioni e testimonianze, la lunga latitanza di Matteo Messina Denaro, le tracce che portano alle coperture eccellenti di cui avrebbe usufruito, le trame che lasciano intravedere un coinvolgimento di appartenenti a logge massoniche, e le responsabilità istituzionali.