LE NUOVE PUNTATE
PRIMAVERA 2009

Le inchieste di Report ripartono domenica 15 marzo. L'appuntamento è in prima serata alle ore 21.30, la domenica.
La serie affronterà tematiche di grande attualità, dall'utilizzo illecito dei soldi pubblici alla violazione delle regole.

Una delle puntate sarà dedicata alle norme che regolano la tv, dal far west dell'etere al primo decreto Craxi, le leggi Mammì, Maccanico e Gasparri. Un piano frequenze mai applicato e una concessione ad una tv, Europa 7, mai assegnata. Un monopolio pubblico e privato che rischia di riprodursi malgrado l'imminente arrivo del digitale.
A seguire: dentro le casse vuote di Catania, dove il Pdl e l'Mpa di Lombardo fanno il pieno di voti. Guidato per otto anni da Umberto Scapagnini, medico di fiducia del premier, il comune, giunto sull'orlo del fallimento, è stato salvato da un'apposita delibera del Cipe.

Quindi le misure per affrontare la povertà, per esempio la Social Card e il Bonus Famiglia appena varati dal governo. C

Le inchieste di Report ripartono domenica 15 marzo. L'appuntamento è in prima serata alle ore 21.30, la domenica.
La serie affronterà tematiche di grande attualità, dall'utilizzo illecito dei soldi pubblici alla violazione delle regole.

Una delle puntate sarà dedicata alle norme che regolano la tv, dal far west dell'etere al primo decreto Craxi, le leggi Mammì, Maccanico e Gasparri. Un piano frequenze mai applicato e una concessione ad una tv, Europa 7, mai assegnata. Un monopolio pubblico e privato che rischia di riprodursi malgrado l'imminente arrivo del digitale.
A seguire: dentro le casse vuote di Catania,  dove il Pdl e l'Mpa di Lombardo fanno il pieno di voti. Guidato per otto anni da Umberto Scapagnini, medico di fiducia del premier, il comune, giunto sull'orlo del fallimento, è stato salvato  da un'apposita  delibera del Cipe.

Quindi le misure per affrontare la povertà, per esempio la Social Card e il Bonus Famiglia appena varati dal governo. Cercheremo di capire quanti hanno accesso a questi strumenti, a quali condizioni, in un contesto di crisi in cui non è più permesso sbagliare i conti.

Report tornerà a studiare modelli alternativi di vita. La popolazione delle città ha superato quella delle campagne, i cittadini sono la specie più numerosa: qualsiasi strategia economica, sociale, ambientale, energetica deve passare dalla città. In Italia la città si sviluppa mangiando territorio con quello che c'è dentro. Che fare?
Il programma si occuperà poi d'istruzione. Si crede che nelle scuole non ci siano soldi, ma non è sempre così. All'interno del cuci e scuci normativo si annidano centri di spreco che non sono mai stati toccati. L'autonomia scolastica ha reso ogni scuola un regno a sé, dove i controlli ministeriali non arrivano a scalfire incompetenza, irregolarità e truffa.

Analisi della convenienza nucleare. Negli Usa Obama taglia gli incentivi all'atomo e punta su efficienza energetica e rinnovabili. In Germania una legge stabilisce che non si costruiscano più centrali.  L'industria comunque è sempre in piedi e preme da tutte le parti.

Sono passati trent'anni dall'abolizione dei manicomi e da una legge che doveva restituire diritti civili e dignità alle persone affette da malattie mentali, prevenire e curare i loro disturbi. La riforma si fondava sulla frase" la libertà è terapeutica". Ai nobili principi sono seguiti i fatti?

L'ultima Finanziaria - con cui il Governo prevede tre anni di tagli alla spesa sanitaria - sarà  l'occasione per verificare se la riduzione della spesa deve per forza passare dall'aumento del ticket e alla riduzione dei posti letto. Quindi la Repubblica di San Marino.  60 km quadrati, 30 mila abitanti per 13 banche e 58 finanziarie. La Banca d'Italia ha imposto ai nostri istituti di credito di trattare le banche sanmarinesi come tutte quelle inserite nella black list. Sorge la domanda: ma a che serve San Marino?
Report tornerà a occuparsi di alimentazione. Un americano mangia 120 chili di carne all'anno e in Italia, dove macelliamo 500 milioni di polli, 85. Tra non molto saremo in 10 miliardi sulla terra, le raccomandazioni mediche sono di diminuire il consumo di carne, eppure la produzione aumenta. il 18% dei gas serra che alimentano i cambiamenti climatici sono frutto degli allevamenti.

Infine una puntata internazionale: dalla Patagonia alla Nigeria, gli Stati svendono le loro risorse alle multinazionali occidentali e cinesi. In cambio di cosa? 
In chiusura di ogni puntata, le tradizionali "good news", esempi di buona condotta che permettono al Paese di continuare a stare in piedi. E poi una nuova rubrica: l'Emendamento. Ovvero: fatta la legge trovato l'inganno.