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Siamo di fronte alla più grave crisi migratoria dal secondo dopoguerra a oggi. La risposta dell'Europa è stata la firma di un accordo con la Turchia che di fatto chiude la rotta balcanica e impedisce ai profughi di arrivare nei paesi del Nord Europa. Il trattato di Schengen traballa, molti stati europei alzano barricate, fili spinati, o introducono i controlli ai confini. Il risultato è che oggi l'unica rotta aperta è quella mediterranea dalla Libia all'Italia. Noi non possiamo chiudere il Mediterraneo con il filo spinato...
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Siamo di fronte alla più grave crisi migratoria dal secondo dopoguerra a oggi. La risposta dell'Europa è stata la firma di un accordo con la Turchia che di fatto chiude la rotta balcanica e impedisce ai profughi di arrivare nei paesi del Nord Europa. Il trattato di Schengen traballa, molti stati europei alzano barricate, fili spinati, o introducono i controlli ai confini. Il risultato è che oggi l'unica rotta aperta è quella mediterranea dalla Libia all'Italia. Noi non possiamo chiudere il Mediterraneo con il filo spinato e di fatto stiamo diventando, insieme alla Grecia, l’unico luogo di approdo. Per evitare l’instabilità del paese, bisognerà affrontare l’ondata migratoria cambiando radicalmente l’impostazione dell’accoglienza. Report ha provato a costruire un progetto pragmatico (completamente a gestione pubblica con supervisione europea), dove il dramma si trasforma in opportunità. Sono anche stati calcolati i costi e i benefici che ne deriverebbero. Il progetto, sottoposto al commissario europeo e ai delegati degli stati membri del Nord Europa, ha trovato apertura e disponibilità, sia ad accogliere le quote di richiedenti asilo, sia a intervenire sostenendo i costi. L’inchiesta di Report si propone come un contributo di idee al governo.
È in atto la più grave crisi migratoria dal secondo dopoguerra, la risposta dell'Europa è stata quella di firmare un accordo con la Turchia per bloccare la rotta balcanica, mentre i vari stati europei hanno chiuso le frontiere. Qual è stato l'effetto di queste politiche per l'Italia? L'aumento dei migranti che sbarcano e restano nel nostro paese.
Per evitare l'instabilità, nella scorsa edizione abbiamo provato a costruire un progetto pragmatico a gestione pubblica e con supervisione europea, che consenta di organizzare in modo rigoroso l'identificazione, la formazione e lo screening dei richiedenti asilo. Cosa ne pensano i sindaci? Ne abbiamo parlato con sia con quelli che "accolgono" che con quelli che in questi mesi si sono opposti all'arrivo dei migranti nei loro territori.