Giù la maschera

di Giulio Valesini e Lorenzo Vendemmiale
immagini di Alfredo Farina e Paolo Palermo

Gli ospedali italiani hanno bisogno di milioni di mascherine per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Ma da chi, e soprattutto che cosa stiamo comprando? A fine marzo Consip ha fatto un bando da quasi 60 milioni di euro, ma Report ha scoperto che i certificati di garanzia presentati per ottenere il via libera, in diversi casi, erano falsi o non validi. Ad aggiudicarsi la gara sono state aziende che c’entrano ben poco col settore medico. Il mercato è impazzito, dalla Cina arriva di tutto e su internet girano offerte improbabili e certificazioni fasulle: il rischio di acquistare cianfrusaglie è sempre più alto.


NOTA DEL 21/07/2021
In riferimento alla revoca di aggiudicazione nei confronti di Indaco Service Srl citata nel servizio, rendiamo noto che in data 2.7.2021 (dunque successivamente alla messa in onda) il Consiglio di Stato ha deciso l’annullamento del provvedimento di revoca da parte di Consip, accogliendo il ricorso della società. La sentenza non ha comunque effetti sulla gara, dal momento che Consip aveva già deciso di non dare esecuzione ai contratti previsti dalla procedura, in assenza di ordini da parte della Struttura Commissariale.
Per quanto riguarda i carichi pendenti, Salvatore Micelli, che attualmente non ha più ruoli all’interno della società Indaco Service srl, sta scontando una condanna per calunnia. Per l’altra indagine citata nel servizio, nel corso del 2021 (dunque sempre successivamente alla messa in onda) è stato rinviato a giudizio per associazione a delinquere e ha ricevuto una sentenza di non luogo a procedere per gli altri capi di accusa.