collaborazione di Norma Ferrara
immagini Dario D'India, Alfredo Farina, Davide Fonda, Cristiano Forti
montaggio di Lorenzo Sellari
Durante l'emergenza Covid-19 ditte minuscole, che si occupano di tutt'altro, o nate pochi giorni prima della firma dei contratti, si sono aggiudicate appalti milionari. Hanno venduto gel igienizzante, tute protettive, guanti e mascherine. Come ci sono riusciti? Un viaggio tra facilitatori che avrebbero mediato appalti con le loro conoscenze politiche e imprese improvvisate che hanno venduto dpi alla pubblica amministrazione.
1 aprile 2025 Appalti pubblici per la fornitura di dispositivi anti-covid: la posizione di Roberto De Santis, allora indagato per il reato di traffico di influenze, perché secondo i magistrati avrebbe messo in rapporto l’imprenditore Vittorio Farina con la struttura commissariale di Arcuri, in cambio di una consulenza dalla società Ent dello stesso Farina, è stata poi archiviata.
20 maggio 2025: L’imprenditore Vittorio Farina è stato assolto dal Tribunale di Roma dalle accuse di frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata. Al centro della vicenda, la fornitura di cinque milioni di mascherine FFP2 e 430.000 camici alla Regione Lazio durante il periodo di lockdown. La sentenza ha stabilito che le contestazioni a carico di Vittorio Farina non avevano fondamento. L’inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza, coinvolgeva anche Andelko Aleksic e Domenico Romeo. Il Tribunale ha inoltre assolto Vittorio Farina dall’accusa di traffico di influenze illecite, in riferimento ai suoi rapporti con Domenico Arcuri, commissario straordinario durante l’emergenza Covid. Arcuri non è mai stato indagato nel contesto dell’indagine.