Compra l'arte e mettila da parte

di Manuele Bonaccorsi e Federico Marconi
Immagini di Davide Fonda e Cristiano Forti
Montaggio di Raffaella Paris, Giorgio Vallati e Sonia Zarfati
Grafica di Giorgio Vallati



La collezione di opere d'arte, di straordinario valore, dell'avvocato Gianni Agnelli rimasta fino ad oggi nascosta.
Una lista di oltre 600 capolavori dell'arte moderna e contemporanea, da Monet a Picasso, da Bacon a Balthus, fino a Canova e Balla. È l'immenso patrimonio della collezione di Gianni Agnelli, finita al centro della disputa sull'eredità tra la figlia Margherita e i nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann. Attraverso l'incrocio di decine di documenti inediti, raccolti tra l'Italia e la Svizzera, Report è riuscita a compilare per la prima volta l'elenco completo della ricchissima collezione d'arte della famiglia. Cosa ne sapeva il ministero dei Beni Culturali, che avrebbe il compito di sottoporre a tutela le opere d'arte più importanti? Secondo le informazioni raccolte da Report, molto poco. Alcune opere importantissime negli anni sono sparite nel nulla, sotto il naso delle soprintendenze. E potrebbero essere finite all'estero, negli appartamenti svizzeri o americani degli eredi, battute in aste internazionali o nascoste nei porti franchi svizzeri. Sulla loro scomparsa indaga oggi la Procura di Milano.