The first edition of the
Global South Award at the
Rai 77th Prix Italia
Two new partners join us for this initiative: Latin America broadcasters associations TAL and ATEI
An award dedicated to broadcasters and productions from countries of the so-called Global South.
It’s one of the new features of the
77th Prix Italia that will be held in
Naples from 20 to 24 October. A Special Award created in collaboration with
COPEAM, URTI, TAL and
ATEI will be assigned to the best documentary that stands out for innovation, originality and universality of the message, even if made with limited resources.
“An award dedicated to innovation and creativity in creating a masterpiece, even when it’s made with a low budget – explains
Chiara Longo Bifano,
Secretary General of the Prix Italia – and an opportunity to further broaden the visibility of the most distant broadcasters”.
COPEAM is an inter-professional network devoted to the promotion of intercultural dialogue in the Mediterranean Region, throughout the cooperation among the major players of the audiovisual sector.
“Multiplying perspectives on reality by giving voice to stories from countries that still have limited media visibility today, but whose contribution is increasingly essential to truly understand the richness and complexity of the contemporary world: this is the purpose of the award” says
Claudio Cappon, Secretary General of COPEAM.
URTI is an association with international character, partner of UNESCO, whose action principles are based on the pooling of resources by its members. It manages, administratively as well as technically, a catalogue of audiovisual programme exchanges put at the members’ disposal by the same members.
Daniel Brouyère, URTI Director General: “URTI is delighted to be joining Prix Italia in launching the Global South Award. URTI, as a partner of this prize, wishes the Global South Award good luck and, above all, a long life. We are convinced that URTI members will be there to participate with motivation and enthusiasm in this new representation of the competition”.
TAL is the union of public and cultural channels of Latin America. A space for co-production, exchange and strengthening of public television systems in the region, which brings together 148 channels from 20 countries. It is a meeting point and cultural dialogue between Latin American peoples and, at the same time, a forum for connecting Latin America with other cultures and regions of the world.
Nicolas Schonfeld, TAL Executive Director: “Adding the Global South Award to the Prix Italia is the necessary recognition of an essential reality for rethinking multipolar relations. With this award, the oldest and most prestigious competition in Television, Radio and Digital Media becomes even more pluralistic. At TAL, we support this vision and joyfully join in the recognition of a world in motion and transformation. We are confident that broadcasters from Latin America will join en masse in this new initiative”.
ATEI is the Asociación de las Televisiones Educativas y Culturales Iberoamericanas, whose mission is to contribute to the development of Ibero-American education, science, and culture through the use of television and other information and communication technologies.
Gabriel Torres Espinoza, ATEI Secretary General: “For ATEI, the Global South Award is a platform that gives voice to the talent and creative capacity of Ibero-America, a region that decisively promotes the development and international projection of its audiovisual industry. This recognition not only showcases content with high cultural and social value, but also strengthens the bonds of cooperation between countries of the South that are committed to their own contemporary narratives.”
The Prix Italia boasts a
Community of over
100 broadcasters from all over the world with an eye on the Mediterranean and beyond. The Festival will celebrate the uniqueness of
Naples, 2500 years after its foundation, by involving international professionals and key players: from Latin America to Africa and Japan, where the producer
Imamura Ken-Ichi, President of the 2025 edition, comes from.
The Global South Award is open to all broadcasters from the South of the World, which according to the classification of
UNCTAD - the United Nations Conference on Trade and Development – includes: Africa, Latin America and the Caribbean, Asia (except Israel, Japan and South Korea) and Oceania (except Australia and New Zealand). An opportunity for previews screening, events and international debates that will be added to the usual program of the Rai Festival.
Participation is free for video documentaries submitted to the Competition by
July 9, 2025 deadline.
All information and related regulations on Prix Italia’s website
www.rai.it/prixitalia
ITA
PRIX ITALIA, A NAPOLI LA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO GLOBAL SOUTH
Due nuovi partner si aggiungono a supporto dell’iniziativa, le associazioni di broadcaster latinoamericane TAL e ATEI
Un premio dedicato ai broadcaster e alle produzioni provenienti dai Paesi del cosiddetto Sud globale.
È una delle novità del
77° Prix Italia che si terrà a
Napoli dal 20 al 24 di ottobre. Un Premio Speciale realizzato in collaborazione con le associazioni di broadcaster
COPEAM, URTI, TAL e
ATEI, assegnato al miglior documentario che si distingua per innovazione, originalità e universalità del messaggio, pur se con risorse limitate.
“Un premio dedicato all’innovazione e alla creatività anche quando dotata di pochi mezzi per realizzare un capolavoro – spiega
Chiara Longo Bifano Segretaria Generale del Prix Italia – e un’occasione per allargare ancora di più la visibilità dei broadcaster più distanti grazie anche al supporto dei nostri partner”.
COPEAM è una rete interprofessionale dedicata alla promozione del dialogo interculturale nella regione del Mediterraneo, attraverso la cooperazione tra i principali attori del settore audiovisivo.
“Moltiplicare i punti di vista sul reale, dando voce alle storie che provengono da paesi che hanno una visibilità mediatica oggi ancora limitata, ma del cui contributo c’è sempre più bisogno per comprendere davvero la ricchezza e la complessità della contemporaneità: questo è lo scopo del premio”, è il commento di
Claudio Cappon, Segretario Generale della COPEAM.
L'
URTI è un'associazione a carattere internazionale partner di UNESCO, i cui principi di azione si basano sulla messa in comune delle risorse dei suoi membri. Gestisce, sia amministrativamente che tecnicamente, un catalogo di scambi di programmi audiovisivi messo a disposizione dei membri stessi.
Daniel Brouyère, Direttore Generale di URTI, afferma: "URTI è lieta di unirsi al Prix Italia nel lancio del Global South Award. URTI, in qualità di partner di questo premio, augura al Global South Award buona fortuna e, soprattutto, lunga vita. Siamo convinti che gli associati URTI saranno presenti per partecipare con motivazione ed entusiasmo a questa novità del concorso".
TAL è l'unione dei canali pubblici e culturali dell'America Latina. Uno spazio di co-produzione, scambio e rafforzamento dei sistemi televisivi pubblici della regione, che riunisce 148 canali da 20 Paesi. È un punto di incontro e di dialogo culturale tra i popoli latinoamericani e, allo stesso tempo, un forum di collegamento tra l'America Latina e altre culture e regioni del mondo.
Nicolas Schonfeld, Direttore Esecutivo di TAL:
“L'aggiunta del Global South Award al Prix Italia è il necessario riconoscimento di una realtà essenziale per ripensare le relazioni multipolari. Con questo premio, il più antico e prestigioso concorso di Televisione, Radio e Media digitali diventa ancora più pluralistico. Noi di TAL sosteniamo questa visione e ci uniamo con gioia al riconoscimento di un mondo in movimento e in trasformazione. Siamo fiduciosi del fatto che i broadcaster dell’America Latina aderiranno numerosi a questa nuova iniziativa”.
ATEI è l'Associazione delle televisioni educative e culturali iberoamericane, la cui missione è contribuire allo sviluppo dell'istruzione, della scienza e della cultura iberoamericana attraverso l'uso della televisione e di altre tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Gabriel Torres Espinoza, Segretario Generale di ATEI:
“Per ATEI, il Global South Award è una piattaforma che dà voce al talento e alla capacità creativa dell'Ibero-America, una regione che promuove in modo decisivo lo sviluppo e la visibilità internazionale della sua industria audiovisiva. Questo riconoscimento non solo valorizza contenuti di alto valore culturale e sociale, ma rafforza anche i legami di cooperazione tra i Paesi del Sud impegnati nelle proprie narrazioni contemporanee”.
Il Prix Italia vanta una
Community di oltre
100 broadcaster provenienti da tutto il mondo con uno sguardo al Mediterraneo e non solo. II Festival celebrerà la centralità di Napoli a 2500 anni dalla fondazione coinvolgendo professionisti ed eccellenze internazionali: dall’America Latina, all’Africa sino al Giappone da cui proviene il produttore
Imamura Ken-Ichi, Presidente dell’edizione.
Il Global South Award è aperto a tutti i broadcaster del Sud del Mondo, che secondo la classificazione dell’
UNCTAD - la Conferenza delle Nazioni Unite per il commercio e lo sviluppo - comprende: Africa, America Latina e Caraibi, Asia (tranne Israele, Giappone e Corea del Sud) e Oceania (tranne Australia e Nuova Zelanda). Un’occasione per anteprime, eventi e dibattiti internazionali che si aggiungeranno al consueto programma del Festival della Rai.
La partecipazione è gratuita e riservata ai documentari video presentati in Concorso entro la scadenza del
9 luglio 2025.
Tutte le informazioni e i relativi regolamenti sul sito
www.rai.it/prixitalia