28/03/2024
18/12/2011

Manovra,
ok entro Natale

Passera smentisce i dubbi dell’ex ministro dell’Economia Tremonti che paventava un ulteriore provvedimento economico. Bersani, “era più dignitoso il silenzio”. Schifani, “Via libera in tempi celeri, per fornire certezze ai mercati”

pass“Non c’è nessun altra manovra in arrivo”. A precisarlo è il ministro dello Sviluppo Corrado Passera, nella trasmissione “Che tempo che fa”. A instillare il dubbio di una ulteriore manovra era stato Giulio Tremonti ospite del programma “In mezz'ora”. L’ex ministro dell' Economia aveva parlato  il provvedimento “troppo sbilanciato dal lato delle tasse e privo di altre cose che dovevano esserci”. “Sulla crescita non ci siamo”, aveva infine dichiarato Tremonti a Lucia Annunziata.

“Da parte di Tremonti era più dignitoso il silenzio degli ultimi giorni che le parole di oggi -  interviene il segretario Pd Pierluigi Bersani -  è davvero incredibile che chi ci ha portati qui si rimetta a favoleggiare come se nulla fosse”.

La manovra economica avrà il via libera del Senato “entro Natale” ribadisce Renato Schifani. “Sono certo che il Senato farà, come sempre, la sua parte e rispetterà i tempi e così sarà”,  auspica Schifani che parla di un via libera dopo i necessari approfondimenti da parte dei senatori, ma senza modifiche, proprio per consentire l'approvazione definitiva del provvedimento in tempi celeri, anche per fornire certezze ai mercati.

Nel corso dell’intervista Passera annuncia l'intenzione di vendere le azioni di Intesa Sanpaolo in suo possesso, per risolvere la questione del conflitto di interesse che - secondo lui - comunque  “non c’è”. “Li vendiamo e basta - ha detto - E' una disgrazia, è sbagliato, ma così ci togliamo il dubbio”. “Verosimilmente non tollereremo” l'assegnazione gratuita delle frequenze tv precisa il ministro che parla di nuovi modi da trovare in sostituzione di un’asta. “Penso - ha detto  - che questa cosa debba essere rivista profondamente. Con la manovra - ha proseguito - abbiamo messo in sicurezza l'Italia ed evitato il rischio-Grecia che era ad un passo. Abbiamo recuperato in credibilità - ha aggiunto - che è un pre-requisito di tutte le altre cose”.