Rai per la Sostenibilità

Rai.it


Campagne sociali

  • Un finale migliore

    un finale migliore-campagna-465x110

    Anno : 2013

    Associazione :
    SIA-SIP-SIPDip-FeDerSerD-SITd

L’ALCOLDIPENDENZA E’ UNA MALATTIA DIFFUSA MA CURABILE. PARLIAMONE!

 

Al via “Un finale migliore,” la campagna di sensibilizzazione per la lotta all’alcoldipendenza

promossa da 5 Società Scientifiche Nazionali per creare consapevolezza su una malattia, curabile,

che colpisce circa 1 milione di persone in Italia

 

L’alcoldipendenza è una delle problematiche sociali e sanitarie più rilevanti in Europa e nel mondo. In Italia si stima siano circa 1 milione le persone alcoldipendenti e più di 8 milioni i bevitori a rischio. Nonostante sia una malattia così diffusa e per la quale esistono percorsi di cura, solo 6 alcoldipendenti su 100 accedono ai servizi che il Servizio Sanitario Nazionale mette loro a disposizione, con conseguenze profondamente negative a livello sociale. Oltre agli effetti sulla salute, infatti, il consumo e la dipendenza da alcol sono associati a molteplici conseguenze negative a livello sociale come incidenti, crimini e violenza, perdita di produttività e distruzione della vita familiare.

Per questo motivo, per la prima volta in Italia le cinque Società Scientifiche più rilevanti di settore, la Società Italiana di Alcologia (SIA), la Società Italiana di Psichiatria (SIP), la Società Italiana di Psichiatria delle Dipendenze (SIP.Dip), la Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze (FeDerSerD) e la Società Italiana delle Tossicodipendenze (SITd), si sono unite per promuovere una Campagna di sensibilizzazione a livello nazionale sul tema dell’alcoldipendenza e per comunicare che esiste “un finale migliore” a chi crede che non ci sia un modo per dire basta alla dipendenza da alcol.

Un finale migliore’ è, infatti, il nome della campagna di sensibilizzazione nata con l’obiettivo di generare consapevolezza sul tema dell’alcoldipendenza, una piaga sociale tanto diffusa quanto stigmatizzata, un disagio reale che dev’essere curato, perché curarsi è possibile.

La Campagna vuole sottolineare come il consumo rischioso di alcol non sia da considerarsi un “vizio”, ma una vera e propria malattia che è possibile combattere grazie alla disponibilità di servizi, prestazioni, strumenti di diagnosi, cura e riabilitazione messi a disposizione dal Sistema Sanitario Nazionale, fondamentali per contrastare la diffusione di un fenomeno che compromette la salute e la qualità della vita non solo di chi è affetto da alcoldipendenza, ma anche di coloro che con un alcoldipendente si relazionano come la famiglia, gli amici, i colleghi e la collettività tutta.

L’iniziativa, per la quale è stato richiesto il patrocinio del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, prevede una campagna di comunicazione multisoggetto ed un sito Internet www.unfinalemigliore.it ricco di informazioni e che mette a disposizione di chiunque ne faccia richiesta la consulenza gratuita di medici specialisti della dipendenza da alcol, uno spazio che consentirà a chi normalmente non ha il coraggio di affrontare il problema, di porre domande agli specialisti e raccontare la propria storia, in maniera del tutto anonima, per combattere la vergogna e vincere il silenzio cui il tabù della dipendenza spinge.

http://www.unfinalemigliore.it/