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    Progetto Ospedale senza dolore

    Anno : 2014

    Associazione :
    Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

Progetto Ospedale senza dolore è la nuova campagna di comunicazione istituzionale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. La campagna, che si articolerà su radio, tv e stampa, ha lo scopo di raccogliere fondi per realizzare il Progetto Ospedale Senza Dolore che ha come obiettivo quello di ridurre quanto più possibile l’impatto doloroso di alcune procedure effettuate in ambito ospedaliero
Dal 15 al 21 dicembre fai la tua donazione al al numero 45505 

Il dolore è un fenomeno complesso e multidimensionale. Comprendere e valutare il dolore è ancora più complesso nei bambini: diverse sono le fasi di sviluppo, diversi sono i bisogni, diversi sono gli strumenti per riconoscerlo e valutarlo. La forza aggressiva del dolore incide sul corpo del piccolo, sulla sua psiche, su quella dei genitori e di tutti coloro che lo circondano.
Nel 2012 è stato avviato in OPBG il “Progetto Ospedale senza dolore" che ha, fra i suoi obiettivi generali, la prevenzione dell'insorgenza del dolore, la riduzione al minimo della sua percezione e il contenimento della paura, dell’ansia e dello stress sia nei bambini che nelle famiglie.
 
Obiettivo di fundraising
La TAC è una procedura diagnostica che può rappresentare un complemento e un arricchimento dell’offerta diagnostica della sede OPBG di Palidoro. Si tratta di un esame non invasivo che utilizza i raggi X integrati attraverso l’uso del computer, garantendo alta velocità, affidabilità e accuratezza.
Con la TAC di ultima generazione che il Bambino Gesù intende acquistare, sarà possibile visualizzare in maniera dettagliata non solo gli organi interni del corpo umano, ma anche le strutture vascolari. La grande velocità di acquisizione dei dati di questa macchina potrà ridurre significativamente l’uso delle narcosi nei pazienti che, a causa delle disabilità fisiche cui sono costretti, non riescono a rimanere fermi per lunghi periodi. Inoltre, anche i bambini molto piccoli hanno normalmente una elevata frequenza cardiaca e respiratoria alle quali si associano movimenti spontanei difficilmente contenibili, spesso incompatibili con la necessità di un esame TAC diagnostico.
La velocità dell’esame diventa così un requisito fondamentale per evitare al piccolo paziente il paradosso del dolore fisico e psichico di un’anestesia potenzialmente non necessaria.  
La nostra esperienza, acquisita nella sede di Roma ci permette di affermare che è possibile ridurre le anestesie a casi sporadici con risultati diagnostici eccezionali evitando al bambino i traumi che quest’esame può comportare, nell’ottica di un Ospedale senza dolore.
Obiettivo di raccolta fondi: € 1.000.000,00

Concept della campagna
Progetto Ospedale senza dolore
Curiamo i bambini, abbiamo cura dei genitori.
La campagna è basata sull’equivalenza tra il dolore fisico dei bambini e lo stress, l’ansia, la paura dei genitori. E il messaggio è che l’ospedale si prende cura di entrambi attraverso cure di eccellenza per i più piccoli e attenzione sostegno per i papà e le mamme.  La struttura dello spot prevede una successione di ritratti video di genitori, ognuno dei quali accompagnato da un testo riferito al figlio e alla sua malattia. Il forte legame della campagna con la realtà è espresso dal fatto che nomi e malattie citate sono reali, mentre, per motivi di privacy, i volti sono di attori.

Concept Creativo
Quando un bambino si ammala è come se si ammalassero anche i suoi genitori.
Preoccupazione, angoscia, paura di sperare per non rimanere delusi.
In ospedale un padre, una madre, entrano in una dimensione difficile, dove la normalità diventa desiderio.
Soffrono ma devono dimostrarsi forti agli occhi dei figlie la più piccola attenzione da parte di medici e infermieri diventa sollievo.
Questo all’ospedale Bambino Gesù lo sanno e alle cure per i piccoli pazienti corrisponde la cura per i genitori.

L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ringrazia tutti coloro che grazie alla loro disponibilità hanno reso possibile la realizzazione della campagna.

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