Gattuso: "Milan al bivio, serve continuità"

"Non è la squadra mia o di Piatek ma di tutti, non bisogna mollare"

1550754267517_3834556be3f204e27728e7f434ddba67.jpg"Questo non è il Milan mio o di Piatek, ma di tutti: dei dirigenti, dei giocatori, dei tifosi".

Lo ha messo in chiaro l'allenatore rossonero Rino Gattuso, sottolineando che l'attaccante polacco acquistato a gennaio "sta valorizzando ogni pallone che gli arriva, ma i meriti sono veramente di tutti".

"E' una squadra giovane, che ancora può crescere tantissimo. L'importante - ha aggiunto alla vigilia della sfida con l'Empoli - è che ci sia la voglia. Non bisogna mollare di una virgola. Siamo a un bivio: bisogna dare continuità a quello che stiamo facendo, io sono qua da un anno e mezzo e spesso finora non ci siamo riusciti. In questo campionato non esistono partite facili e spero che non commetteremo l'errore di sottovalutare questa. Iachini ha rigirato la sua squadra come un calzino. Da parte mia c'è grande preoccupazione, non sarà per nulla facile".

"Con mia moglie parlo di tattica? Mia moglie mi fa la formazione...". Rino Gattuso risponde con un sorriso sul tema che ha sollevato polemiche dopo le frasi sessiste dell'opinionista Rai ed ex rossonero, Fulvio Collovati.

"Al di là delle battute - ha continuato l'allenatore del Milan - tre volte alla settimana parlo con un allenatore molto preparato che è Carolina Morace", allenatore della squadra femminile rossonera.

"Penso che nel mondo in cui viviamo ci sono tantissime donne che ne capiscono - ha aggiunto Gattuso -. Quando parlo con Carolina mi confronto ed è un confronto sempre molto aperto e interessante".

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  • pubblicato21.02.2019
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