I bambini e la guerra - Il Viaggiatore del 27/04/2014
Costume e società
Siria, Repubblica Centrafricana, Sud Sudan, Afghanistan, sono solo alcuni delle decine di Paesi martoriati da guerre e conflitti e le prime vittime sono i minori. La sofferenza dei bambini in zone di guerra è il tema di questa puntata. Ferite e mutilazioni fisiche a volte incurabili, ma anche danni psicologici, mancanza di alimentazione, di educazione, di assistenza sanitaria, sfruttamento e abusi: traumi profondi che li segneranno spesso per tutta la vita. Con l’aiuto di tre Ong internazionali che operano quotidianamente in zone di guerra, racconteremo le storie di questa infanzia negata, in quali condizioni e attraverso quali difficoltà lavorano i “viaggiatori di pace”.
In studio Michele Prosperi, portavoce di Save the Children Italia, l’organizzazione internazionale indipendente dedicata dal 1919 a salvare i bambini e promuovere i loro diritti in quasi tutte le zone del mondo di emergenza umanitaria. In collegamento Ombretta Pasotti, coordinatrice del progetto Emergency di assistenza chirurgica e pediatrica a Banqui, nella Repubblica Centrafricana, Paese devastato dal 2013 da un sanguinoso conflitto e dove le piccole vittime sono in drammatico aumento. In diretta da Kohst, Afghanistan, Andrea Ciocca, coord. del progetto di Msf per l’assistenza sanitaria materno-infantile, per raccontare un conflitto di cui non si parla quasi più ma dove l’emergenza umanitaria non è mai cessata. A guidare il percorso “Restiamo Umani”, il libro-diario di Vittorio Arrigoni, volontario per la pace ucciso a Gaza 3 anni fa da un gruppo di integralisti islamici.
Conduce Rita Rocca