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Linea Verde

Gargano

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    In questa puntata Linea Verde ci porta alla scoperta del Gargano per raccontarci le  meraviglie del suo paesaggio e quel particolare  andamento olografico del suo territorio che in pochi chilometri sale dal livello del mare fino a più di mille metri.
    E' infatti questo il segreto  del Gargano, che si riflette nelle sue diverse tradizioni agricole e gastronomiche. Il nostro viaggio nello “sperone d’Italia” comincia all’interno di una antica masseria dedita all'allevamento della vacca podolica, una razza di origine euroasiatica che, meglio di ogni altra, si è adattata alle difficili condizioni di pascolo di alcune zone del nostro Sud d'Italia. La vita nella masseria è scandita da antichi rituali che si perpetuano da secoli; come quello della mungitura e della preparazione del caciocavallo tipico, una preparazione che ha bisogno di gesti sapienti che si tramandano di generazione in generazione.

    Dalla masseria, attraverso un volo in elicottero che ci permetterà di godere della bellezza di questo  territorio e della sua costa,  ci sposteremo verso la zona lagunare del promontorio; qui ancora oggi si pratica la pesca dell'anguilla, una antica tradizione che si tramanda  nel paesaggio sospeso della Sacca Orientale del lago di Lesina; sarà l'occasione, per conoscere questa pesca, per rivivere le suggestioni del paesaggio lacustre e per riflettere sulla sua importanza ecologica di punto di nidificazione e passaggio per molti uccelli migratori. 

    Dopo un breve ma importante passaggio su un trabucco, antica struttura da pesca affacciata sul mare tra Vieste e Peschici, che ci permetterà di scoprire i segreti di una ricetta gastronomica, il viaggio di Linea Verde si conclude in un giardino di agrumi.
    Nascosti tra le piante d'ulivo e di lecci, gli agrumeti del Salento sono gli unici esempi di questa coltura in tutta la fascia dell'Adriatico; sono agrumeti dalla produzione tardiva, differenti dagli altri presenti in Sicilia e Calabria, i loro frutti sono buoni e ricchi di qualità organolettiche. Fabrizio Gatta ci parlerà della filiera del grano, altro prodotto tipico dell'entroterra garganico; dai campi, attraverso la trasformazione in farina, fino alla realizzazione di alcune paste fresche tipiche della zona, come le oercchiette, i cavatelli e i fusilli, con relativa ricetta. Sempre Fabrizio Gatta ci porterà  nella piazza/mercato di Serra Capriola per incontrare un altro prodotto tipico di questa zona: le cime di rapa.

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