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Rienzi, l'ultimo dei tribuni
In onda Martedì 21 maggio 2013 all'1.35
Rosaria Bronzetti ci porta dietro le quinte del Teatro dell’Opera di Roma per Rienzi, l’ultimo dei tribuni di Richard Wagner, opera di rara esecuzione, totalmente “romana” nel soggetto ma nel contempo anticipatrice della rivoluzione musicale dell’autore del Parsifal.
Regia, scene e costumi sono firmati da Hugo de Ana, che nel suo allestimento si sofferma sul profondo legame dell’opera con la storia e i simboli della città eterna. Sul podio un direttore in sintonia con la complessità della musica wagneriana, Stefan Soltesz. Nel cast: Cola di Rienzo è Andreas Schager, Irene, sorella di Rienzi, è Manuela Uhl, Stefano Colonna è Roman Astakhov, e Adriano è interpretato da Angela Denoke. I movimenti mimici sono di Leda Lojodice, il maestro d’armi è Renzo Musumeci Greco.
La composizione giovanile di Wagner ha per argomento la storia di Cola di Rienzo, tribuno del popolo che nella prima metà del Trecento, si contrappose al potere dei nobili della città con il sogno di ripristinare la Repubblica sul modello dell’Antica Roma e, in seguito a una congiura, tragicamente deposto dallo stesso popolo che voleva guidare alla rivolta.
Racconta de Ana alle telecamere di “Prima della Prima”: “Lo spettacolo cerca di realizzare un affresco atemporale dove le citazioni pittoriche sono da riferirsi alla pittura metafisica di De Chirico e dove il maggior elemento della rappresentazione è l’agorà, che è anche il luogo vero della politica. Questa è un’opera politica non solo nelle intenzioni Wagner, che era anche un rivoluzionario, ma anche per come è stata utilizzata successivamente, nel bene e nel male. Basti pensare che il manoscritto sparì nel bunker di Hitler quanto questi si suicidò, perché regalatogli dalla famiglia Wagner in quanto opera favorita del dittatore… che uno pensa: ‘povera opera!’”
La regia televisiva di questa puntata è di Daniele de Plano.
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