Linea Verde

Domenica 8 aprile Eleonora e Fabrizio saranno nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nella zona sud-ovest delle Marche, un paesaggio bello e selvaggio ricco di prodotti tipici e tematiche ecologiche di grande rilievo

Il parco ospita infatti non solo una ricca fauna selvatica, ma anche aspetti idrogeologici assolutamente unici insieme ad un’agricoltur...a di confine tanto preziosa quanto complessa. Allevamenti e colture si confrontano infatti con un territorio impervio e fortemente regolato dai vincoli di protezione ambientale. Oltre all’aspetto geologico botanico e faunistico legato al parco, questo territorio ci mostra infatti tanti centri urbani di impronta medievale perfettamente incastonati nel sistema collinare che, dalle vette dell'Appennino, scende verso il mare Adriatico. Preziosi allevamenti di pecore e vacche e, ovviamente, di produzione di formaggio in un contesto tanto bello quanto complesso. Siamo ad alta quota in un ambiente popolato da animali selvatici e regolato da leggi più restrittive dove vige la conservazione del lupo e di altre specie a rischio, ma dove al tempo stesso gli attacchi infliggono gravi perdite al bestiame d'allevamento. Se le Sopravvissane, una razza in via di estinzione, sono presenti in tutto il territorio italiano arrivando alla cifra stimata di tremila, qui nelle Marche sono presenti più di mille di queste specie. La trota e’ simbolo di fiume pulito, di acque trasparenti, di natura incontaminata e le trote del torrente Ussita non fanno eccezione. Ma qui, come nei fiumi di tutta Italia, la pesca e’ ben regolamentata, permessa solo entro certi limiti.

Spostandoci a Tolentino vedremo come stiano crescendo le prime foglie verdissime di un alimento antico: “l’orzo nudo”. E proprio qui a Tolentino, nella piazza della Liberta’, sara’ ambientato il finale con tavoli imbanditi con formaggi, dolci, salumi, ricette, piatti tipici della zona.

Linea Verde è un programma di Carlo Raspollini, Paolo Marcellini, Paola Miletich, Nicola Sisto e Vilma Tiberi. Questa puntata ha la regia di Stefano Maria Gallo