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Gogo No Eiko

In onda martedì 13 novembre 2012 all'1.35

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    Prima della Prima di Rosaria Bronzetti inaugura la nuova edizione rendendo omaggio ad Hans Werner Henze, grande compositore recentemente scomparso, considerato l’ultimo esponente della grande tradizione musicale tedesca a partire da Bach. Andiamo quindi dietro le quinte del 53˚ Festival dei 2Mondi di Spoleto per Gogo No Eiko.

    La regia è affidata a Giorgio Ferrara, con la scenografia di Gianni Quaranta e i costumi di Maurizio Galante.  A dirigere l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Johannes Debus.

    L’opera è il risultato di una storia artistica particolare. Composta da Henze nel 1988 su libretto in tedesco (Das Verretene Meer - Il mare tradito) tratto dal romanzo di Yukio Mishima, viene rappresentata per la prima volta nel 1990. Successivamente, dodici anni più tardi, Henze decide di riportare alle sue origini l’opera facendone fare la traduzione del libretto dal tedesco in giapponese, componendo venti minuti di musica nuova e, in seguito, altri trenta. Nel 2006 viene così eseguita in forma di concerto dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. A Spoleto viene rappresentata per la prima volta in forma scenica nella sua versione in lingua giapponese.

    E’ un’opera dai risvolti cupi in cui aleggia la sensazione di un destino individuale e sociale ineludibile, che sovrasta l’azione e stritola i suoi personaggi in meccanismi inesorabili. L’universo dei giovani è in contrapposizione generazionale con quello degli adulti ed esprime tutto il suo potenziale distruttivo derivato dalla mancanza di prospettive, fino all’estrema soluzione dell’omicidio. Ma anche la giovinezza è intesa come una categoria dello spirito ed Henze ci porta a riflettere e a interpretare con clemenza il cinismo tipico di questa dimensione umana, sconfitta nel suo necessario confrontarsi con la realtà, nel momento del difficile passaggio dall’adolescenza alla maturità.

    La regia televisiva di questa puntata è di Daniele de Plano.

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